FIRENZE- E’ uscita l’edizione toscana di “Fa’ la cosa giusta!” la guida pratica al consumo critico e agli stili di vita sostenibili edita da Terre di Mezzo a cura di Rete Lilliput e del Laboratorio per la Democrazia. Il libro cult del movimento altermondialista italiano viene presentato a Firenze in due diverse occasioni nell'ambito della Global Week Action, la settimana di mobilitazione sul commercio internazionale promossa dall’osservatorio nazionale Tradewatch. Il 14 aprile alle 18.00 presso la nuova libreria Seeber di via Cerretani e martedì 19 alle ore 18.00 presso la libreria Martelli di via Martelli con la straordinaria partecipazione dello storico inglese Paul Ginsborg e di Ambrogio Brenna, assessore alle attività produttive della Regione Toscana che ha contribuito alla realizzazione del volume con l’impegno della Direzione Generale Sviluppo Economico e di Fabrica Ethica, (all’interno del volume viene pubblicata una sintesi degli interventi dell'istituzione in tema di sostenibilità e responsabilità sociale d'impresa).
Per l’assessore Brenna “la guida, una sorta di pagine gialle del consumo critico e della responsabilità sociale delle imprese, consente di far adottare a cittadini e aziende comportamenti quotidiani virtuosi nell’ambito della sostenibilità sociale e ambientale.
E’ la prima volta che società civile e imprenditoriale sono censite all’interno di un catalogo comune sui nuovi stili di vita, non è un caso che ciò avvenga in Toscana”.
In “Fa’ la cosa giusta!” sono censite circa 200 realtà, alla maggior parte delle quali è dedicata una ricca scheda che ne contiene i dati, la storia e le caratteristiche salienti; centinaia di indirizzi di aziende, imprese sociali, associazioni e gruppi informali toscani: un vademecum indispensabile per orientarsi tra botteghe del commercio equo e solidale, gruppi d’acquisto solidali e prodotti biologici.
Non solo.
Tra le righe si potrà scegliere con piena consapevolezza di risparmiare in modo più giusto, senza finanziare le multinazionali o il commercio di armi, grazie alle agenzie di finanza etica; di viaggiare con il turismo responsabile o di utilizzare strumenti di mobilità sostenibile per spostarsi eticamente; di utilizzare fin d’ora energie alternative e ridurre i propri consumi, riutilizzando e riciclando finché si può. Un compendio ricchissimo strutturato in capitoli tematici, dagli alimentari all'artigianato, dall'informazione solidale all'agricoltura.
(cl)