(Firenze, 13 aprile ) Domani Giovedì 14 aprile alle ore 18 si inaugura a Firenze presso la Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti una mostra antologica intitolata "Gustavo Giulietti 1935-2003" - uno sguardo instancabile.A due anni dalla scomparsa il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha inteso dedicare un omaggio speciale a una figura militante di artista intellettuale e docente di pittura nonchè direttore dell'Accademia di Belle Arti di Firenze. L'artista era nato in Sicilia ma aveva scelto Firenze già dal periodo degli studi quale città d'adozione.Grande conoscitore delle tecniche artistiche da quelle più tradizionali come l'affresco, la calcografia e la litografia ai materiali sperimentali dell'arte contemporanea, il suo lungo percorso artistico ha animato quarant'anni della cultura figurativa fiorentina con uno sguardo instancabilmente teso agli accadimenti internazionali che si presentavano al mondo moderno.
La mostra, voluta dal soprintendente per il Polo Museale fiorentino Antonio Paolucci e dal direttore della Galleria Carlo Sisi, è curata dalla moglie Loretta Dolcini. L'esposizione presenta sessanta opere tra dipinti e sculture prodotte tra il 1962 ed il 2001. L'allestimento è curato dall'architetto Giancarlo Lombardi . Il catalogo , pubblicato dalle edizioni Sillabe , presenta un'ampia documentazione di tutta l'opera dell'artista. La biografia artistica di Giulietti è studiata per la prima volta in un ampio saggio di Giovanna Uzzani. Giovanna Uzzani parlerà di Gustavo Giulietti presso l'Archivio di Stato di Firenze, dove sabato 16 aprile sarà presentato il numero speciale della rivista Erba d'Arno giunta al suo venticinquesimo anno di pubblicazione.In questa occasione la direttrice dell'Archivio di Stato Rosalia Manno Tolu presenterà la donazione dei taccuini di idee e del carteggio dell'artista. La mostra rimane aperta sino al 19 giugno.
Gli orari per visitare la mostra presso la Galleria d'Arte Moderna a Palazzo Pitti sono: tutti i giorni dalle 8,30 alle 13,30 , ad eccezione del 1°, 3°,5° lunedì del mese e della seconda e quarta domenica.
