Roma, 11 aprile 2005- Negli stadi italiani purtroppo continuano a ripetersi frequentemente scene di teppismo e di inaudita violenza che nulla hanno a che vedere con lo sport.
Il Libero Sindacato Polizia (LI.SI.PO.) ancora una volta chiede con forza al Ministero dell’Interno la costituzione parte civile per gli appartenenti alle Forze dell’Ordine rimasti feriti durante i tafferugli avvenuti nella stazione San Pietro dopo l’incontro di calcio Lazio-Livorno.
Mentre l’Italia ed il mondo intero sono attanagliati nella morsa del dolore per la scomparsa del nostro amato Papa Karol Wojtyla, questi delinquenti si mostrano irrispettosi anche di questo tragico evento che ha coinvolto uomini e donne di qualsiasi razza e religione, in ogni parte del mondo.
Scene di violenza rispetto alle quali lo Stato non può restare inerme, scene di violenza che fanno sfigurare la nostra Italia nel mondo.
Una volta terminato l’iter giudiziario ed assicurati i colpevoli alla giustizia, il LI.SI.PO.
chiede che nei confronti di questi teppisti non vengano applicati sconti e sconticini di pena.
Lo Stato in occasione di questi avvenimenti ha il sacrosanto dovere di garantire tranquillità e sicurezza a tutti i cittadini.