Una due giorni di sport in cui protagonisti saranno ragazzi e ragazze non vedenti o ipovedenti. È ‘Lo Sport in controluce’, dimostrazione sportiva che si terrà sabato 9 aprile allo stadio ‘Ridolfi’ e domenica 10 sempre al ‘Ridolfi’ e al complesso sportivo ‘Affrico’ in viale Fanti 20 (orario: 10-17). L’iniziativa è stata presentata stamani presso la sede dell’Unione italiana ciechi alla presenza del presidente provinciale Uic Antonio Quatraro, del presidente Univoc-Firenze Bruno Michelozzi e di Gianluca Giannini del Cesvot.
Organizzato da Univoc, Unione nazionale italiana volontari pro-ciechi col contributo del Cesvot ed il patrocinio del Comune, della Provincia di Firenze e del Comitato regionale Fisd-cip, l’evento intende dimostrare che anche se si è affetti da handicap visivi si può praticare sport quasi come i normodotati.
Si tratta del primo appuntamento di questo genere che si svolge a Firenze, e che coinvolgerà anche atleti provenienti dal nord e dal centro-Italia. Non tutti giovanissimi – qualcuno di loro sfiora i sessant’anni, - si sfideranno in prove di tiro con l’arco, atletica leggera, baseball, calcetto e bocce. Per l’occasione, si terrà anche il primo torneo di torball, particolare disciplina sportiva praticata con l’ausilio di una palla sonora, che sarà dedicato alla memoria di Silvano Dani, dirigente dell’Unione recentemente scomparso.
Già dagli anni ’50 e ’60 i non vedenti hanno iniziato a praticare sport, ma solo all’inizio degli anni ’80 è nata la Federazione ciechi sportivi, che è stata presto riconosciuta dal Coni. Dieci anni dopo, ha visto la luce la Fild, federazione italiana sport disabili, dalla scorsa estate tramutata in Cip, ovvero Comitato para-olimpico.
L’ingresso alla manifestazione è gratuito.
Agli atleti ed ai partecipanti saranno anche consegnati gadgets.