Regione, Urpt, Anci ed Uncem Toscana hanno firmato un'intesa "La rete per formare i cittadini e dare loro un'amministrazione più snella". Allo studio l'estensione dei servizi di teleformazione, oggi su internet, alla tv digitale FIRENZE. Un patto per promuovere insieme i processi di innovazione e modernizzazione nelle pubbliche amministrazioni, utilizzando la rete e l'informatica. Un'intesa per valorizzare i servizi di formazione a distanza, che già da alcuni anni la Regione ha attivato su internet con il portale Trio (www.progettotrio.it), e far convergere in futuro questa ed altre esperienze anche sulla piattaforma della tv digitale terrestre.
Sono i contenuti del protocollo di intesa siglato a Palazzo Bastogi dagli assessori all'istruzione, alla formazione e al lavoro e dall'assessore all'organizzazione e al sistema informativo della Regione, dall?Anci Toscana in rappresentanza dei Comuni, dall'Uncem Toscana per le comunità montane e dall'Urpt per le Province. L'accordo prevede tra gli obiettivi pure uno sforzo comune per abbattere quello che in gergo viene definito "digital divide", ovvero l'esclusione dalla rete di numerosi cittadini che si traduce nell'esclusione da servizi e da fonti di informazione.
Il problema non è tanto il costo dei pc o della navigazione su internet, che oramai ha tariffe accessibilissime, quanto il saper usare le risorse delle rete e farlo in modo consapevole. La formazione - come la costituzione di 379 internet point gratuiti che è un altro progetto della Regione, gestiti da Comuni ed associazioni e con un operatore sempre a disposizione - saranno essenziali. La piattaforma scelta per la formazione a distanza nel sistema delle autonomie locale è Trio. Il protocolo ha istituito pure un gruppo di lavoro coordinato tra i soggetti che hanno sottoscritto l'intesa.