In aumento i carburanti, i viaggi aerei e la camera di albergo, in diminuzione gli alimentari: un aumento del prezzi dello 0,2% rispetto a febbraio. Inflazione annua all'1,1% a Firenze: è il valore più basso registrato dal 2000. Sono questi i dati emersi dall'anticipazione dei risultati del calcolo dell'inflazione a Firenze per il mese di marzo (che dovranno essere poi confermati dall'Istat) secondo gli indici per l'intera collettività nazionale, presentati oggi dall'assessore alla statistica e dall'ufficio comunale di statistica.
La rilevazione si è svolta dal 1° al 15 del mese di gennaio su oltre 900 punti vendita (anche fuori dal territorio comunale) appartenenti sia alla grande che alla distribuzione tradizionale, per complessivi 11.600 prezzi degli oltre 900 prodotti compresi nel paniere. Sono poi considerate anche quotazioni di prodotti rilevati nazionalmente e direttamente dall'Istituto Nazionale di Statistica. I pesi dei singoli prodotti e capitoli sono stabiliti dall'Istat in base alla rilevazione mensile dei consumi delle famiglie.
La variazione rispetto al mese scorso è di +0,2% mentre a febbraio era nulla; la variazione annuale rispetto a febbraio 2004 è +1,1% in calo rispetto febbraio quando era +1,3%. A contribuire a questo risultato sono stati principalmente gli aumenti nei capitoli dei trasporti e servizi ricettivi e di ristorazione. In diminuzione il capitolo degli alimentari. Il forte aumento mensile del capitolo dei trasporti (+1,0%) è dovuto agli aumenti della benzina (+2,2% rispetto al mese scorso e +7,7% rispetto a marzo 2004), del gasolio per auto (+2,5% rispetto al mese scorso e +19,4% rispetto a marzo 2004) e dei trasporti aerei (+13,5% rispetto al mese scorso e +28,9% rispetto a marzo 2004).
Nel capitolo dei servizi ricettivi e di ristorazione si registra il forte aumento della camera di albergo (+2,9% rispetto a febbraio 2005 ma ancora in forte calo di -6,1% rispetto a marzo 2005 ) e del pasto al ristorante (+0,7). La diminuzione del capitolo alimentari (-0,4%) è dovuta ai ribassi registrati dalle patate (-7,0%), dalla carne (complessivamente -0,8%) e dalla frutta (-0,6%). In aumento gli ortaggi (+1,9%). La variazione annuale del capitolo passa da -1,9% di febbraio a -2,4% per il mese in corso.
Tra le altre variazioni di rilievo si segnalano gli aumenti del gasolio per riscaldamento (+1,9% rispetto a febbraio 2005 e +15,1% rispetto a marzo 2004), dei pacchetti vacanza tutto compreso (+3,2%), della fede in oro (+2,8%) e del conto corrente bancario (+0,6% rispetto al mese scorso e +11,8% rispetto ad un anno fa). Il dato complessivo annuo di +1,1% è il risultato di un lieve aumento dei beni, che nel paniere pesano per il 59%, pari a +0,1%, a fronte di un aumento più marcato dei servizi, che pesano per il restante 41%, pari a +2,6%.
Scomponendo la macrocategoria dei beni, si trova che i prodotti alimentari non lavorati (per esempio ortaggi, frutta, pesci e carne) registrano complessivamente una diminuzione rispetto a marzo 2004 di -4,8% mentre i beni alimentari lavorati (pane, bevande, scatolame, formaggi) segnalano una diminuzione più lieve pari a -0,4%. I beni energetici sono quelli che registrano i maggiori aumenti; in particolare, l'aumento annuale di quelli non regolamentati (carburanti soprattutto) è di +9,6% mentre quelli regolamentati (fra cui energia elettrica e gas metano), registrano un aumento annuale più lieve (+2,3%).
Le variazioni annuali di prezzo dei beni durevoli (tra cui elettrodomestici, automobili e mobili) sono stabilmente negative (-0,5%) a causa delle continue diminuzioni dei PC e dei telefoni cellulari; anche i beni non durevoli hanno una variazione annuale negativa (-1,9%) grazie alle diminuzioni di prodotti alimentari e medicinali, mentre sono in aumento (+1,3%) i beni semidurevoli (fra cui abbigliamento e libri). Tra i servizi si registrano aumenti più contenuti tra i servizi soggetti a regolamentazione: la variazione annua di questi servizi è complessivamente di +2,0% contro quella media dei servizi di +2,6%.
Crescono di più (+2,7% la variazione annuale) i servizi regolati a livello nazionale (tra cui istruzione universitaria, servizi di telefonia e postali) di quelli regolamentati a livello locale (certificati anagrafici, tarsu, taxi ecc..): +0,9% rispetto a marzo 2004. Prossima anticipazione il 29 aprile.(mr)