Un ciclo di incontri tra fede e storia. L’iniziativa è organizzata dall’Ufficio per la catechesi attraverso l’arte dell’Arcidiocesi di Firenze, in collaborazione con l’Associazione «Ars et Fides». Gli appuntamenti si terranno nella chiesa di Orsanmichele alle 15,30 di ogni giovedì di aprile; sarà un’opportunità per approfondire la storia, ma anche il profondo senso religioso di capolavori dell’arte nazionale come il battistero di San Giovanni, quello Pisano, o la pieve di San Giovanni a Siena.
Il primo appuntamento è per giovedì prossimo, 7 aprile, quando Monsignor Timothy Verdon terrà la conferenza dal titolo «I Battisteri nella storia: forma e significato».
Il giovedì successivo, 14 aprile, «Il Battistero di San Giovanni: “Umbelicus urbis”». Il relatore sarà il soprintendente al polo museale fiorentino, Antonio Paolucci.
A completare il quadro gli ultimi due appuntamenti: il 21 aprile Clara Baracchini interverrà sul tema: «Battistero di Pisa: sequenze e incroci di maestri» e, il pomeriggio del 28 aprile, la relazione di Bruno Santi su «Il fonte della Pieve di San Giovanni a Siena».
Al termine delle conferenze, i volontari di Ars et Fides, effettueranno visite guidate nella Chiesa e al Museo di Orsanmichele.
Ars et fides è un’associazione di guide volontarie che offre gratuitamente ai fiorentini e ai turisti visite guidate nelle maggiori chiese storiche di Firenze. Tutti i giorni dell’anno i volontari di Ars et fides Firenze sono presenti nelle cinque chiese principali della città (Duomo, Santa Croce, San Lorenzo, Santa Maria Novella, Santa Trinita) e, con orari diversi, in Santa Felicita e in Cappella Rucellai, per accogliere i visitatori e accompagnarli alla scoperta del significato religioso che ha portato alla realizzazione di opere d’arte uniche al mondo per bellezza, originalità, ricchezza e varietà.
