Oggi è una giornata di mobilitazione straordinaria per l'Ulivo toscano, l'ultima grande iniziativa fiorentina della campagna elettorale sarà dedicata alla difesa della costituzione la cui riforma è stata da pochi giorni approvata dal parlamento in prima lettura nell'ambito della cosiddetta devolution. "Questa riforma costituzionale – spiega Claudio Martini - è un grande passo indietro per il nostro ordinamento, non metterà ordine anzi al contrario aumenterà i casi di ricorso alla Corte Costituzionale e uno dei punti fondamentali della prossima legislatura regionale sarà proprio il referendum per cancellarla.
La nuova forma di Stato disegnata dal centrodestra, con il capo del Governo sempre più forte e gli organi di garanzia, presidente della Repubblica, Corte costituzionale e Magistratura sempre più deboli - continua Martini - è un orizzonte che mette a rischio la qualità della nostra democrazia. Ma la riforma avrà anche altri effetti negativi, per esempio potrebbero essere colpiti anche i cosiddetti diritti individuali, perché la devolution disarticola lo Stato e quindi crea disuguaglianze intollerabili tra i cittadini delle diverse regioni del nostro paese".
All'iniziativa fiorentina di stasera all'auditorium dell'Istituto Stensen (Viale Don Minzoni 25) alle ore 21,15 parteciperanno lo stesso governatore toscano Claudio Martini, Franco Marini, segretario organizzativo nazionale della Margherita, Riccardo Nencini, Riccardo Conti e tutti i candidati di Uniti nell'Ulivo oltre a tantissimi amministratori locali, docenti universitari e costituzionalisti.
