Inizieranno domani nella zona di via Foggini gli annunciati lavori propedeutici all'apertura del cantiere per la realizzazione della tramvia Scandicci-Santa Maria Novella. Si tratta della preparazione delle corsie laterali in cui circoleranno i veicoli quando sarà chiuso al traffico il sottopasso di via Foggini: verranno cioè rimosse le aiuole spartitraffico e reso il sottofondo carrabile. In concreto da domani scatterà un restringimento di carreggiata in via Foggini (all'intersezione con viale Talenti) anche se i veicoli potranno continuare a circolare.
Riorganizzare la zona a traffico limitato e soprattutto le cosiddette staffe di penetrazione in modo tale che non diventino autostrade di accesso incontrollato alla ztl.
E' questa l'intenzione del vicesindaco e assessore alla mobilità illustrata oggi dalla giunta comunale. Il vicesindaco ha sottolineato la necessità, non più rinviabile, di una complessiva riconsiderazione della gestione della ztl anche in seguito all'attivazione del sistema delle porte telematiche. Quindi dovrà essere elaborato un piano mirato per la riorganizzazione delle staffe di penetrazione e per la loro gestione: queste saranno mantenute dove ci sono particolari esigenze ma la viabilità dovrà essere modificata in modo tale che l'accesso sia limitato e che sia impedito di circolare liberamente fino al centro della città con un'eccessiva pressione sulle aree pedonali.
Anche l'ampliamento fino ai viali del settore B della zona a traffico limitato per inglobare l'area del mercato di Sant'Ambrogio rientra in questa complessiva riorganizzazione della ztl. La staffa di penetrazione che da viale Giovine Italia conduce al mercato è infatti utilizzata anche dai non autorizzati per entrare nella ztl. Il vicesindaco ha confermato che l'attuazione dell'ampliamento, ancora in corso di definizione nei dettagli, sarà graduale e ha come obiettivo primario la tutela dei residenti.
La giunta comunale ha condiviso l'esigenza posta dal vicesindaco in merito alla complessiva riorganizzazione della ztl, aggiungendo la necessità di un percorso parallelo e sostanzialmente contemporaneo per la costruzione di una rete pedonale e per la rivitalizzazione del centro pedonalizzato della città.