(Firenze 29 marzo) A 100 anni dalla nascita, Firenze ricorda con una giornata di studi, giovedi' 31 marzo nell' aula magna del rettorato, la figura e l' opera di Ugo Procacci. Fondatore nel 1934 del primo Laboratorio di restauro dei dipinti, Procacci, nella sua veste di funzionario di tutela e di studioso, ha fortemente influenzato l' attivita' degli enti di conservazione fiorentini formando, nel contempo, un' intera generazione di esperti. Laureatosi nel 1927, Procacci si dedico' in un primo momento agli studi storici sotto la guida di Gaetano Salvemini.
Socio fondatore del Circolo Rosselli, aderi' negli anni del fascismo al movimento Giustizia e Liberta'. Dagli anni Trenta comincio' la sua attivita' alla Soprintendenza fiorentina e nel '34 fondo' il Laboratorio di restauro, con sede nei locali della Vecchia Posta degli Uffizi. Nel '58 fu nominato soprintendente ai monumenti di Firenze, Arezzo, Pistoia e nel 1962, contemporaneamente, anche soprintendente alle Gallerie fiorentine. In questa posizione, affronto' l' alluvione del 1966 assumendosi la responsabilita' del coordinamento generale del salvataggio e indirizzando i futuri sviluppi del Laboratorio della Fortezza e degli altri centri di restauro Il convegno e' organizzato dall' Opificio delle Pietre Dure e Laboratori di Restauro di Firenze, in collaborazione con l' universita' degli Studi di Firenze, la Soprintendenza per il Patrimonio storico, artistico e etnoantropologico per le province di Firenze, Pistoia e Prato e la Soprintendenza speciale per il Polo museale fiorentino.