Nei giorni scorsi l'assessore provinciale all'Agricoltura di Grosseto, Marco Visconti ha presentato il progetto Sfop (Strumento finanziario di orientamento della Pesca), un progetto relativo alle attività di pesca e acquacoltura, sostenuto da fondi comunitari, erogati dalla Regione Toscana, che ha come obiettivo principale la valorizzazione dell'acquacoltura in provincia di Grosseto.
Attraverso questo progetto, finanziato con 95 mila euro, la Provincia intende fare una verifica, un'indagine nel settore in questione, identificare i prodotti per mezzo di disciplinari e marchi, individuare i prodotti che possano seguire percorsi per ottenere i riconoscimenti Dop e Igp.
La Provincia vuole portare avanti azioni di valorizzazione, definendo la tracciabilità del prodotto al fine di garantire la qualità.
All'incontro hanno partecipato i produttori dell'ambito dell'acquacoltura (per lo più delle zone di Orbetello e Castiglione della Pescaia) , che hanno valutato la possibilità di costituire un'associazione di produttori del pesce, che applichi i disciplinari stabiliti dalla Provincia e che crei un marchio comune.
Per alcuni prodotti ittici l'associazione avrebbe l'intenzione di contribuire ad attribuire i riconoscimenti Dop e Igp e di costituire un Consiglio per la tutela di determinati prodotti.
Proprio in questa occasione l'assessore provinciale Marco Visconti ha evidenziato come la Provincia si sia messa in moto anche per i settori produttivi dell'economia del mare attraverso l'attivazione di un apposito Tavolo blu dimostrando così nei fatti, che il modello di sviluppo economico del Distretto rurale di Maremma, al contrario di quanto sostengono i suoi detrattori, contiene principi ed indirizzi validi per tutti i settori economici della nostra provincia e quindi non solo per il mondo agricolo che ne è una importante componente.
"La prospettiva nel medio termine - spiega l'assessore Visconti - è quella di dar vita ad un progetto specifico per il settore, da inserire nel più ampio progetto di sviluppo integrato dell'economia del mare a cui stiamo già lavorando, e diretto a creare qui nella Provincia di Grosseto un polo di eccellenza dell'itticoltura italiana in stretta collaborazione con gli imprenditori e i loro rappresentanti di categoria."