La grande mostra antologica che Firenze dedica, dal 12 maggio al 18 settembre, Jean Michel Folon offrira' l'occasione di aprire un cancello, quello che interrompe a meta' il passaggio che doveva gia' esistere anche all' epoca dei Medici.tra il giardino di Boboli e il Forte Belvere. Il passaggio, chiuso da anni, si inerpica lungo la collina fino al Forte di Belvedere, uno dei luoghi dell' esposizione dell' artista belga, che in parte si tiene anche in Palazzo Vecchio. ''Questa volta dovremmo proprio farcela'', ha detto la direttrice del Giardino di Boboli, Litta Medri, riferendosi al ripristino di quel passaggio, in tante occasioni invocato e solo poche volte realizzato, che offre ai visitatori una vista su Firenze da capogiro oltre che una passeggiata nel verde di un giardino secolare e ricco di rarita' floreali e arboree.
Il cancello lo fece installare Pietro Leopoldo, dopo la sua nomina a Granduca nel 1765. Per il Giardino di Boboli, che restera' aperto nei giorni di Pasqua e Pasquetta, inizia la stagione del suo maggior utilizzo anche come luogo di eventi. Una esibizione equestre, Le Cadre Noir, dal 21 al 26 giugno e, sempre in giugno, il Premo Galileo 2000. Si sta intanto allestendo il Museo delle Sculture, nello Stanzone dei Vasi dove saranno ospitate tutte le statue piu' a rischio degrado da agenti atmosferici, ed il mese prossimo sara' riaperta la Kaffee-haus.