Si è tenuta ieri pomeriggio, lunedì 14 marzo, presso la sede dell’Associazione Industriali Grosseto, la presentazione del portale “vieditoscana.it”. Un portale che si propone un ambizioso obiettivo: raccogliere tutte le realtà toscane legate al settore dell’agroalimentare in un unico sito, in cui il navigatore potrà trovare le informazioni che cerca. Dal prodotto all’azienda, dall’Associazione al percorso sul territorio. Basterà un clic ed il viaggio virtuale per le vie di Toscana potrà avere inizio.
È stato Antonio Cappelli, presidente dell’Associazione Industriali Grosseto, a fare gli onori di casa: “Vieditoscana.it rappresenta una vera e propria azione di sistema, provinciale e regionale, in risposta ad una situazione congiunturale sicuramente non delle migliori.
È quindi una iniziativa importante per un’azione di promozione globale nei confronti di un settore, come quello agroalimentare, che ha molte carte da giocare”.
“ll portale è un’azione di promozione che sfrutta uno degli strumenti più potenti che le moderne tecnologie ci mettono a disposizione, ovvero la Rete. Ad oggi, centinaia sono state le adesioni, da parte di aziende, come di Associazioni ed Enti, che, insieme, promuovono l’agroalimentare ‘made in Toscana’. Un grande risultato, che vede insieme tutte le Associazioni di categoria”.
“Ritengo – ha aggiunto Ubaldo Corsini, in rappresentanza della Commissione agroalimentare Confindustria Toscana –, che questa sia un’occasione da non sprecare per conoscere alcuni dei numeri dell’agroalimentare, che possono aiutare a meglio comprendere l’importanza di questo progetto.
Tradizione e innovazione sono da sempre caratteristiche dell’industria targata toscana, fattori che ritroviamo anche nell’industria agroalimentare toscana, che si va affiancando a settori tradizionali, come il manifatturiero. In Toscana abbiamo 5.000 imprese che si occupano di agroalimentare, più di mille le imprese industriali. La Toscana occupa l’ottavo posto sulle venti regioni italiane, nella produzione agroalimentare, contribuendo per oltre il 4 per cento, un risultato non da poco”.
“Le azioni di promozione ed esportazione delle centinaia di piccole e piccolissime aziende che fanno parte di queste cinquemila imprese soffrono però di difficoltà dovute anche alle dimensioni stesse delle aziende, in quanto la promozione sui mercati esteri richiede grandi investimenti, ed azioni concertate.
In questo senso, il portale rappresenta una grande occasione, per queste piccole aziende, di fare azione di promozione, di farsi conoscere, di ampliare il proprio mercato”.
“È basilare – ha concluso Corsini –, per essere competitivi, fare sistema, e difendere il prodotto locale, valorizzarne le peculiarità, rilanciarne la promozione. Quello che più ha successo nel mondo sono le nostre specialità, quei prodotti tipici che si differenziano dalle grandi produzioni”.
“Prodotti di qualità, quindi: un messaggio importante che deve assolutamente essere portato avanti.
Senza qualità non c’è successo, non c’è futuro. La sfida di domani è continuare a fare prodotti migliori di quelli che altri paesi riescono a produrre, con quello stile che appartiene alla tradizione dell’agroalimentare toscano ed italiano”. E’ quindi intervenuto uno dei progettisti del portale, che ne spiegato struttura, finalità, contenuti. Orientato alla ricerca di prodotti, dal prodotto al territorio, dal territorio all’azienda. “È una ricerca molto approfondita – ha evidenziato il progettista –, che consente all’utente di rintracciare un prodotto specifico, sino al nome, alla tipologia, alla zona di produzione, con tutte le caratteristiche che lo riguardano.
Una completezza di dati che permette di valutare l’azienda ed il prodotto con cui si ha a che fare”.
Tutto inserito in un’ottica di sistema integrato, in un percorso che si snoda attraverso le vie, da quella del Vino a quella dei Boschi, al Formaggio, ai Dolci, all’Olio, e così via, e raccoglie tutto il mondo agroalimentare toscano, in ogni espressione. Un portale in continua evoluzione, che sarà costantemente arricchiti con nuovi dati.
Un progetto dell’Associazione Industriali Grosseto e di Confindustria Toscana, con la partecipazione della Regione Toscana e di Toscana Promozione.
