E' il primo spettacolo della rassegna Confini, curata dalla Fondazione Toscana Spettacolo e Giallo Mare Minimal Teatro, nato dall’intenzione di riappropriarsi di una ricorrenza scippata dai California Dreams.
La cornice Giallo Mare contiene molte idee, esperienze, persone comuni, persone note e primo cittadino: ieri sera al Teatro Shalom di Empoli l’ospite d’onore è stata la sindaca Lucia Cappelli, che intervistata, ha confessato di aver preferito festeggiare questa ricorrenza insieme alle donne empolesi piuttosto che partecipare all’altro appuntamento importante della giornata, il dibattito alla casa del popolo di Ponte ad Elsa con l’on.
Rosy Bindi ed Enrico Rossi, assessore regionale della sanità.
La serata ha dato una panoramica di ciò che ha significato l’otto marzo e di come potremmo continuare ad usarlo, dalle donne della resistenza alle poche donne della costituente una voce ci dice che siamo ancora troppo poche nei luoghi di potere e che l’impegno di cambiare qualcosa in questo mondo è nostra responsabilità.
Una serata colma, c’era tutto. Storie vissute di donne affermate, storie di donne comuni che hanno saputo trasformare una vita difficile in una fiaba a lieto fine, testimonianze dell’integrazione e non di chi viene da fuori, cori,danza e satira.
La comicità e l’ironia con forza si sono affacciate sul palco e ci hanno detto una cosa fondamentale: oggi sappiamo e possiamo ridere di noi e una voce cantava “…e noi che siamo donne paura non abbiamo…”.
(Cristina Conticelli)