Uno straordinario incontro in libreria: Piero Pelù a colloquio con don Andrea Gallo in occasione dell’uscita del suo libro Angelicamente anarchico (Mondadori).
Il prete rosso, il prete di strada, il prete no global. Don Andrea Gallo è il fondatore della Comunità di San Benedetto al porto di Genova, un’isola di solidarietà nel cuore di una città con mille problemi, che accoglie tossicodipendenti ma più in generale persone in difficoltà: ex prostitute, ex ladri, uomini e donne in transito da un sesso all’altro.
Figura carismatica per la sua città, la sua celebrità ha raggiunto una dimensione nazionale durante il G8 genovese.
Don Gallo ha tenuto un accorato discorso durante lo storico concerto di Manu Chao, ha testimoniato contro il blitz di Bolzaneto ed è diventato una vera icona del mondo pacifista che lo vuole sempre in prima linea durante le marce della pace. Don Gallo, però, è soprattutto un uomo di chiesa, profondamente convinto di indossare l’abito talare, e profondamente convinto di poterlo fare in piena libertà di pensiero e di azione. Un prete angelicamente anarchico. In questo libro Don Gallo rivela il suo originale pensiero su temi complessi come la lotta alla droga, la liberalizzazione, il new globalismo, la politica, ma lo fa - vera sorpresa - proclamando il suo sentirsi pienamente dentro il solco della Chiesa cattolica e romana.
Don Gallo racconta anche di incontri straordinari avvenuti.