Il sito Internet del Comune di Siena è il più accessibile tra i portali delle amministrazioni comunali toscane ed è uno dei pochi siti istituzionali della Regione ad aver rispettato le direttive sull’accessibilità fissate dalla legge Stanca. È quanto emerge da un’indagine condotta nell’ambito del progetto Fidia (Formazione di Impresa rivolta a persone disabili sul tema dell’accessibilità del web), portato avanti dall’associazione Nautilus insieme a Cesvot, Anpas Toscana, Cooperativa Ulisse, Uildm – Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare di Pisa, Anci e Il Palinsesto.
L’indagine ha coinvolto 49 portali di pubbliche amministrazioni (Province e Comuni capoluogo), aziende di servizi pubblici e università toscane. Di ciascun sito è stata valutata l’accessibilità, ovvero l’assenza di "barriere informatiche", condizione indispensabile perché le pagine web possano essere consultate anche da soggetti con disabilità.
Tra i siti delle amministrazioni comunali esaminati, quello del Comune di Siena è risultato essere l’unico caso di eccellenza nel campo dell’accessibilità.
È stato il solo, infatti, ad aver conseguito la valutazione "AA" (elevata accessibilità) del consorzio W3C (World Wide Web Consortium), che definisce gli standard da seguire perché un sito sia accessibile.
Gli unici altri quattro Comuni toscani – Arezzo, Carrara, Pisa e Prato – con siti accessibili hanno ottenuto una sola A, che indica un livello minimo di accessibilità. Il resto dei Comuni toscani è risultato avere portali completamente inaccessibili.
In generale, l’indagine ha evidenziato che oltre l’80% dei siti campione non raggiunge neanche il livello minimo di accessibilità.
Tra le province, solo quelle di Firenze, Grosseto e Arezzo hanno siti web accessibili. Tra i portali delle università, è accessibile soltanto quello dell’ateneo fiorentino.
"Siamo fieri del risultato conseguito dal Comune di Siena - commenta Miranda Brugi, Responsabile della Direzione Sistema Informativo e Reti Tecnologiche – È un risultato che premia il nostro impegno per la realizzazione di un portale realmente alla portata di tutti gli utenti, anche e soprattutto dei soggetti con disabilità, e che appare tanto più significativo in una realtà come quella toscana, caratterizzata da una percentuale di siti istituzionali accessibili ancora troppo bassa.
Si tratta di un progetto che si è concretizzato grazie al lavoro che, da quasi due anni, vede coinvolti numerosi soggetti, primi fra tutti la Cooperativa Sogno Telematico, che ha curato la realizzazione tecnica del portale, e il Centro Servizi del Comune, che ha svolto un importante ruolo di coordinamento. Quella dell’abbattimento delle barriere informatiche è una strada che il Comune di Siena ha scelto di percorrere nella convinzione che sia un presupposto indispensabile di democrazia e partecipazione.
Per questo abbiamo lavorato per garantire piena accessibilità non solo al nostro portale ma anche ai totem a navigazione vocale, che grazie ad una speciale interfaccia assicurano anche ai non vedenti la possibilità di consultare tutte le informazioni presenti sul sito".
I primi risultati dell’indagine svolta nell’ambito del progetto Fidia sono stati resi noti lo scorso dicembre. È attualmente in corso la seconda parte dell’analisi, che ha per oggetto una cinquantina di siti di associazioni toscane.
Obiettivo del progetto Fidia è infatti quello di promuovere, in collaborazione con Cesvot, l’abbattimento delle "barriere informatiche" anche nei siti legati al mondo dell’associazionismo. I dati definitivi della ricerca saranno diffusi nel mese di maggio.