Il bando ha come soggetti gli enti pubblici e il contributo è pari al 40% dei costi ammissibili (max € 200.000,00 a progetto).
Obiettivi del bando:
- favorire il recupero delle acque di buona qualità
- valorizzazione delle sorgenti e delle fonti idriche naturali
- promuovere virtuose innovazioni nell'ambito della distribuzione di acqua di buona qualità nel rispetto dell'attuazione dei principi delle conferenze internazionali di Johannesburg e Kyoto.
Soggetti ammissibili:
- enti pubblici con sede legale nel territorio toscano.
Sono finanziabili i seguenti tipi d'azione:
a.
progetti di valorizzazione delle acque di buona qualità compreso il ripristino e recupero dei manufatti ad esse collegate (fontane, lavatoi, abbeveratoi e tipologie assimilabili) ad un uso libero e gratuito della collettività.
b. Interventi sperimentali ed innovativi per la distribuzione di acque naturalmente di buona qualità ad uso collettivo che ne garantiscano la potabilità senza deteriorarne le caratteristiche naturali.
Le risorse disponibili per il finanziamento delle attività ammissibili ammontano ad un totale di 1.400.000,00 euro con l'opportunità di destinare 1.000.000,00 euro per i progetti di tipo a.
e 400.000,00 euro per la linea d'intervento di tipo b.
I progetti saranno finanziati nella misura massima del 40% dei costi ammissibili, fino ad un massimo di euro 200.000,00 a progetto.
Informazioni sul bando possono essere richieste al Settore Tutela delle acque Interne e Costiere - Servizi Idrici della Direzione Generale delle Politiche Territoriali ed Ambientali. Via di Novoli 26 tel. 055 - 4385319, fax. 055 - 4383137.