Il problema della congestione del traffico ha ricadute pesanti per il territorio e comporta costi sociali, economici e ambientali che, col passare del tempo, diventano sempre più insostenibili. Nel seminario si presenteranno i risultati di uno studio, realizzato su dati statistici relativi all’area di Firenze, Prato e Pistoia, che dimostra l’efficienza del metodo che può produrre una riduzione delle auto circolanti variabile fra il 18% e 50%. L’analisi dei risultati evidenzia inoltre che una ampia partecipazione al Car Pooling garantisce risultati ottimali.
La congestione del traffico ha ricadute pesanti per il territorio e comporta costi sociali, economici e ambientali che, col passare del tempo, diventano sempre più onerosi.
Politiche adeguate per una mobilità sostenibile devono quindi essere un obiettivo comune da perseguire.
Con il progetto di ricerca di cui all’oggetto è stato definito un modello matematico e realizzato un software dimostrativo, facilmente applicabile, con l’obiettivo di incrementare il numero medio di passeggeri per auto mediante l’uso condiviso di mezzi privati (Car Pooling).
La studio di fattibilità, realizzato su dati statistici relativi all’area di Firenze- Prato – Pistoia, dimostra l’efficienza del metodo che può produrre una riduzione delle auto circolanti variabile fra il 18% e 50%.
L’analisi dei risultati evidenzia inoltre come un ampio bacino di utenza garantisca risultati ottimali.
Nel seminario, che si terrà nell’aula Tricerri, presso il Dipartimento di Matematica U.Dini, viale Morgagni, 67/a, il 4 Marzo alle ore 15,30 saranno presentati i risultati della ricerca e i possibili sviluppi.