Col trascorrere delle ore la situazione a Firenze, per quello che riguarda l'emergenza neve, è migliorata. Sia per l'intervento massiccio dei mezzi e del personale di soccorso della Protezione Civile, Polizia Municipale, Quadrifoglio e dei volontari (che comunque restano allertati) e sia per la diminuzione delle precipitazioni a carattere nevoso. Scongiurata l'eventuale chiusura delle scuole che domani saranno tutte aperte regolarmente. Via dei Massoni è stata riaperta e la Protezione Civile ha chiesto al Quadrifoglio di provvedere, questa sera, a spargere il sale anche in alcune strade interne e più isolate dal grande traffico: via delle Masse, via Castiglione, via della Casina, via del Mulino Nuovo, via di Rufignano, via Dazzi, nella zona tra Serpiolle e Cercina.
Per domani è confermato il provvedimento di circolazione a targhe alterne in tutto il territorio comunale. Stop ai veicoli privati con targa dispari dalle 9,00 alle 17,00.
Ricordiamo che il provvedimento è stato deciso in ottemperanza alla normativa europea che lo stabilisce al 35° giorno, dall'inizio dell'anno, di superamento delle concentrazioni di polveri sottili nell'aria.
Migliora anche l'emergenza per la circolazione pubblica dei mezzi dell'ATAF che, tra le 9,30 e le 11,00 hanno vissuto il momento di massima criticità soprattutto per le "linee collinari" (4, 7, 10, 11, 12, 13, 25, 31, 32, 33, 36, 37) che sono state tutte limitate.
Alle 11,30 erano limitate solo la linea 7 e la 25: il percorso era completato con bus navetta con catene. Attualmente, solo la linea 25 diretta a Pratolino funziona con l'ausilio di un bus navetta. L'autobus arriva regolarmente sino a Pian di San Bartolo dove un bus navetta dotato di catene montate trasporta i passeggeri fino al capolinea di Pratolino. La situazione è variabile a seconda delle condizioni meteorologiche. Più ottimistiche di stamani sono le previsioni meteorologiche. Per le prossime ore sono attese nuvolosità variabile e per domani neve sopra i 300 metri localmente anche a quote più basse ma meno intense rispetto ad oggi.
Per quello che riguarda la situazione extraurbana, l'autopalio è percorribile, con rallentamenti, ma solo su una corsia e con obbligo di catene a bordo.
La Firenze-Pisa-Livorno è stata riaperta ed è ripresa regolarmente la circolazione anche sull'A/1.
Ricordiamo che sono a disposizione dei cittadini anche due numeri di telefono: quello della Protezione Civile per segnalazioni di stato di difficoltà 055/410047 e quello della Polizia Municipale per eventuali problemi di viabilità 055/3283333.
Obbligo di catene montate per le auto che circolano sulle colline di Scandicci, a causa della nevicata iniziata nelle prime ore della mattina di mercoledì 23 febbraio.
Il provvedimento riguarda tutto il territorio collinare, dove la neve alle 11 ha raggiunto i 20 centimetri di altezza. Per quanto riguarda la viabilità cittadina, è assolutamente sconsigliato il transito su via Pisana, soprattutto in direzione di Lastra a Signa. Su quella strada si riversa infatti il traffico in uscita dalle grandi vie di comunicazione, dal momento che la superstrada Firenze Pisa Livorno è bloccata nel tratto tra Empoli e Lastra a Signa a causa di veicoli intraversati; problemi si registrano anche sull’autostrada A1, soprattutto in direzione sud.
Staff della società di trasporto pubblico Li-Nea subito mobilitato per risolvere l’emergenza maltempo.
A causa della neve di questa mattina, non sono mancati i disagi ma la società si è però messa subito in azione per cercare di garantire al meglio il servizio. In particolare, sono stati dotati di catene i bus attivi sui territori di Fiesole e Scandicci (sulle colline) in modo da poter riaccompagnare i ragazzi rispettivamente dalle scuole di Fiesole a Pian di Mugnone e da quelle di Scandicci a San Vincenzo a Torri. Il servizio è stato garantito.
Problemi si sono registrati invece sul bus della linea 21, nella frazione di Caldine (Fiesole), che è rimasto bloccato a Pian di Mugnone.
La situazione si è risolta di un paio di ore. Tutti i servizi stanno tornando alla normalità. Restano interrotti i collegamenti con la zona di Vigliano (Scandicci), Serpiolle (Firenze), Villamagna (Bagno a Ripoli) e San Polo in Chianti (Greve). Per domani sono già stati attrezzati alcuni mezzi dotati di catene.
Dieci le squadre che hanno operato a Prato –soprattutto in centro storico ma anche in alcune parti delle altre Circoscrizioni– distribuendo a mano il sale in prossimità di quelli che dal “Piano ghiaccio-neve” – appositamente predisposto dall’azienda a inizio stagione – vengono definiti punti sensibili, ossia scuole, ospedale, uffici pubblici, stazione, sedi delle forze dell’ordine e delle associazioni di volontariato.
Numerose le chiamate al centralino di ASM da parte di cittadini che hanno chiesto l’intervento dei mezzi spalaneve e spargisale per liberare marciapiedi e strade dalla neve. Qualche problema alla circolazione nella zona nord della città: Chiesanuova, Villa Fiorita, Figline, Cerreto, Le Sacca, Santa Lucia, Coiano. Il tempestivo intervento dei mezzi di ASM ha consentito di riportare la situazione alla normalità nel giro di pochissimo tempo. Molti meno problemi, invece, nella zona a sud verso il Ponte Lama.
Diverse tonnellate di sale sono state distribuite su tangenziale, declassata, cavalcavia e sottopassi per scongiurare il ghiaccio. Stando agli ultimi bollettini meteo, è previsto un abbassamento delle temperature a partire dalle prime ore della serata e nuove precipitazioni nevose in nottata a basse quote e nelle zone di pianura. ASM continua il monitoraggio di tutta la collina mentre le squadre sono già in allerta per le prossime ore, pronte ad intervenire con gli spargisale nel caso di formazione di ghiaccio dovuta all’abbassamento delle temperature.
Nonostante le avverse condizioni meteorologiche che stanno interessando tutto il territorio provinciale, domani 24 febbraio 2004 le scuole di Siena saranno aperte. L’obiettivo è quello di garantire la regolarità e la continuità del servizio, anche se qualcuno potrà optare per tenere a casa i propri figli. Oggi, intanto, pochi sono stati coloro che si sono recati regolarmente a scuola: circa 40 quelli presenti alle scuole materne comunali, poco più di 10 quelli negli asili nidi comunali.
Nelle scuole cittadine è stato garantito regolarmente il servizio mensa, nonostante i problemi legati al trasporto dei pasti nelle strutture.