Dato il successo di pubblico, l'Assessorato alla Cultura del Comune di Seravezza ha deciso di prorogare al 13 marzo la chiusura della mostra del grande fotografo americano Walter Rosenblum, prevista per il 27 febbraio. Sono oltre 100 le foto che al Palazzo Mediceo di Seravezza rivelano le difficoltà e gli stenti vissuti dai neri, dagli ebrei e dagli zingari europei, nonché i momenti più significativi degli eventi storici del ventesimo secolo. In particolare: la grande depressione americana, lo Sbarco in Normandia, la liberazione dei prigionieri del campo di sterminio di Dachau, i profughi della guerra civile spagnola ed i sobborghi di Harlem. Nato il 1° ottobre del 1919 nel Lower East Side di New York, Rosenblum è vissuto in un appartamento di tre stanze con i propri genitori in un palazzo situato nel cuore di una comunità ebraica molto povera.
Cominciò a fare il fotografo ancora studente liceale, lavorando part-time per il Boy's Club, un'organizzazione giovanile finanziata da un programma federale del New Deal dal nome National Youth Administration. In queste organizzazioni giovanili gli studenti potevano frequentare vari corsi e Rosenblum fu attratto dalla fotografia. Fu amore a prima vista, così cominciò a scattare fotografie nel proprio quartiere senza mai separarsi dalla macchina fotografica, "La macchina fotografica è un buon amico, perché non ti lascia mai solo" disse una volta. Nel 1937 entrò a far parte della Photo League seguendo lezioni per principianti e corsi più avanzati collaborando all'allestimento di mostre e altre iniziative.
Sotto la guida di Sid Grossman la sua fotografia migliorò parecchio iniziando la serie di Pitt Street. Nel 1943 fu chiamato dall'esercito e venne mandato come fotografo sul fronte europeo dove documentò episodi di vita militare in Inghilterra, in Irlanda e Scozia. Fece parte della prima ondata di truppe che sbarcarono in Normandia dove scattò moltissime fotografie passate alla storia. Rosenblum è stato uno dei fotografi più celebrati e premiati della Seconda Guerra mondiale, dopo la quale continuando a documentare con la sua macchina fotografica anche le operazioni di ricostruzione e di aiuto nel vecchio continente continuò a viaggiare per il mondo immortalando le scene riguardanti le persone più disagiate del pianeta come gli immigrati messicani del Texas. Walter Rosenblum è quindi un testimone molto importante del secolo scorso, vivendo molte situazioni difficili come cambiamenti politici significativi, incontrando e conoscendo moltissime persone.
Insomma un personaggio ricco di esperienza e conoscenza che un giorno affermò: "La gente ha ovunque gli stessi bisogni e gli stessi desideri. Tutti vogliono una vita decente per la propria famiglia, vogliono vedere i propri figli felici, vogliono essere buoni genitori, vogliono un'opportunità di crescere e svilupparsi e realizzare con pienezza il proprio potenziale umano."
SERAVEZZA FOTOGRAFIA
Walter Rosenblum
Palazzo Mediceo di Seravezza (Lucca)
15 gennaio - 13 marzo 2005
Orario: 15,30-19,30 Chiusa lunedì.
Ingresso: ¤ 5,00 (ridotto ¤ 3,00) (include la visita al Museo del Lavoro e delle Tradizioni Popolari della Versilia storica).