Sono questi alcuni degli obiettivi tracciati dal sindaco Leonardo Domenici e dall'assessore alle società partecipate Tea Albini nel corso dell'incontro che ieri mattina ha visto la partecipazione dei rappresentanti nominati dal Comune nelle 21 società partecipate. E' il primo incontro di questo tipo che si svolge in Palazzo Vecchio voluto dal sindaco nel rispetto degli indirizzi indicati dal programma di mandato. Nell'occasione è stato presentato ai rappresentanti delle società il nuovo ufficio creato proprio per gestire i rapporti tra l'Amministrazione e le partecipate.
Sarà una sorta di sportello unico cui le società e le aziende potranno rivolgersi per qualsiasi questione inerente i loro rapporti con il Comune. L'ufficio svolgerà anche funzioni di coordinamento e verifica delle attività delle partecipate. "Il nostro obiettivo è far funzionare al meglio il modello di gestione dei servizi pubblici locali che abbiamo scelto - ha spiegato il sindaco Domenici - rilanciando le attività di queste aziende a servizio dei cittadini: i servizi devono essere sempre più efficaci ed efficienti".
Essenziale il ruolo del Comune come punto di riferimento per gli indirizzi generali, il coordinamento strategico e il raccordo tra le diverse aziende. "Si tratta di un ruolo innovativo - ha aggiunto il sindaco - che punta a creare un governo allargato e integrato tra Comune di Firenze, società di gestione dei servizi pubblici e comuni contermini perché, soprattutto per alcune realtà, l'ottica non può che essere quella della città metropolitana". L'assessore Albini a sua volta ha sottolineato l'importanza del lavoro congiunto tra Comune e partecipate con l'obiettivo di elaborare strategie unitarie di intervento e garantire la coerenza tra le politiche dell'Amministrazione e gli indirizzi delle società.
Dopo la relazione dell'assessore Albini, hanno preso la parola Giovanni Pecchioli e Vicenzo Esposito (Casa Spa), Giorgio Bonsanti (Firenze Mostre), Valdemaro Nutini (Firenze Fiera), Lorenzo Becattini (Fiorentinagas), Patrizia Zavataro (Silfi), Alberto Tirelli (Mercafir), Franco Cervelin (Centrale del Latte), Elisabetta Tesi (Ataf), Amos Cecchi (Publiacqua), Marco Maria Samoggia (Quadrifoglio), Francesco Brizzi (Firenze Parcheggi). Tutti hanno concordato con il sindaco Domenici per quanto riguarda la necessità di maggior coordinamento tra le attività delle diverse partecipate e tra queste e il Comune soprattutto adesso che il processo di trasformazione della città sta entrando nel vivo.
"E' necessario che ciascuna società si renda coprotagonista di questo momento fondamentale - ha ribadito il sindaco - che deve essere visto anche come un'opportunità per la crescita e lo sviluppo". L'altro tema sottolineato dal sindaco Domenici è quello della situazione critica delle finanze locali che non può non avere ripercussioni anche sulle realtà delle singole aziende. Ecco l'elenco delle partecipazioni del Comune con la percentuale di quote dell'Amministrazione nel capitale sociale corrispondenti a un investimento pari a 137.428.996,24 euro.
Quadrifoglio (94,20%); Azienda Trasporti Area Fiorentina - ATAF SpA (82,18%); S.I.T.I.MET SpA (73,79%); Firenze Mostre SpA (73,33%); Mercafir SCpA (59,59%); Casa SpA (59%); Centrale del latte di Firenze, Pistoia e Livorno SpA (55,27%); Servizi alla Strada - S.A.S. SpA (51%); FiorentinaGas SpA (48,19%); Publiacqua SpA (36,21%); Società Illuminazione Firenze - S.IL.FI. SpA (30%); Firenze Parcheggi SpA (29,79%); Farmacie Fiorentine - A.F.A.M. SpA (20%); Agenzia Fiorentina per l'Energia SrL (16,34%); Firenze Fiera SpA (9,17%); Bilancino SpA (8%); L'Isola dei Renai SpA (4,17%); Aeroporto di Firenze - ADF SpA (2,18%); Società Aeroporto Toscano - S.A.T.
SpA (0,87%); FidiToscana SpA (0,30%); Banca Etica ScarL (0,03%).