Nell’ambito delle iniziative del Forum del movimento contro la guerra, che si terrà a Firenze il 25-26-27 febbraio prossimi, sarà ricordato l’impegno di don Lorenzo Milani per la pace e l’obiezione di coscienza, con la presentazione questa sera alle ore 21,15 nel Salone dei Dugento, in Palazzo Vecchio, del libro di Mario Lancisi, No alla guerra. “L’obbedienza non è più una virtù di don Milani e il movimento per la pace (1965-2005), edito da Piemme. Parteciperanno don Albino Bizzotto, presidente Beati costruttori di pace, Gianfranco Benzi, dirigente nazionale della Cgil, don Alessandro Santoro della comunità delle Piagge e Lisa Clark, comitato fiorentino “Fermiamo la guerra” A quarant’anni dalla battaglia del priore di Barbiana per l’affermazione in Italia dell’obiezione di coscienza al servizio miliare – battaglia per la quale don Milani fu denunciato e condannato dal tribunale -, Lancisi ricostruisce la vicenda storica con una serie di interviste a protagonisti di quella vicenda, come gli allievi del priore, Francesco e Michele Gesualdi, Pietro Pinna, il primo obiettore di coscienza, Fabrizio Fabbrini, il primo obiettore cattolico, e mons.
Loris Capovilla, ex segretario di papa Giovanni XXIII, che ricostruisce i rapporti tra il Vaticano e il priore di Barbiana. Nel libro sono pubblicate anche interviste a intellettuali e esponenti del movimento della pace come Massimo Cacciari, Franco Cardini, Giancarlo Caselli, don Luigi Ciotti, padre Tonino Dell’Olio, Gad Lerner, Adriano Sofri e padre Alex Zanotelli in cui viene dibattuto il tema dell’influenza di don Milani sul movimento della pace e di come sia possibile costruire, anche alla luce dell’esperienza di don Milani, una convivenza tra gli uomini in cui la guerra diventi un tabù.