(18 febbraio 2005) – Hanno viaggiato stamani: niente miracoli ma sforzo comune per migliorare il servizio.
Sulla tratta Borgo-Pontassieve-Firenze, treno delle 6,35, sono saliti i sindaci di Borgo San Lorenzo, Vicchio, Dicomano, Pontassieve e Pelago con il presidente della Comunità Montana del Mugello, l'on. Galante e l'assessore regionale ai Trasporti Conti; sulla Faentina, treno delle 7,24, il sindaco di Marradi e il vicesindaco di Borgo con la sen. Franco e su quello delle 8,05 il sindaco di San Piero a Sieve.
Amministratori locali e parlamentari hanno viaggiato insieme ai pendolari e passando di carrozza in carrozza hanno parlato con loro delle condizioni di viaggio, dei disservizi e disagi che spesso si registrano e vengono segnalati sulle corse in Mugello e Valdisieve, in particolare sulla Faentina. Tutti poi si sono ritrovati a Firenze per un incontro con la stampa fissato nella sede della Provincia in Palazzo Medici Riccardi. Se il sindaco di Pontassieve Marco Mairaghi, oltre ad aver testimoniato la vicinanza ai pendolari, ha confermato l'impegno degli amministratori per giungere a un potenziamento del servizio ferroviario tenendo un atteggiamento di vigilanza ma anche di partner, il sindaco di Marradi Fabbri ha ricordato che la ferrovia, la Faentina, rappresenta un elemento vitale per l'Alto Mugello e il suo comune, di contatto "con il mondo" e un argine allo spopolamento della montagna.
Non si chiedono miracoli - è stato detto e ripetuto dagli amministratori locali: l'obiettivo è, attraverso uno sforzo comune, migliorare la qualità del servizio, con un maggior manutenzione dei mezzi e della carrozze, anche perché - si è ricordato - se il treno funziona il trasporto privato su gomma si riduce di conseguenza si riduce una parte del problema mobilità-inquinamento di Firenze. Galante ha sottolineato che in tutta Italia si assiste a una situazione generalizzata di disservizi sulle ferrovie per insufficienza e inadeguatezza del materiale rotabile perché negli ultimi anni sono stati fortemente ridotti e tagliati investimenti nazionali mentre la sen.
Franco ha aggiunto che in Senato si è costituito un gruppo di pressione di parlamentari verso Trenitalia e che la prossima settimana si terrà un incontro nel quale riferirà anche dei problemi delle tratte della zona. Per Conti, che ha ricordato come quello toscano sia complessivamente efficiente e migliore rispetto ad altre zone d'Italia, la questione dei finanziamenti nazionali per infrastrutture e mezzi adeguati deve diventare un tema dell'agenda politica e per le scadenze elettorali del 2005 e 2006.
“Non è mai stata messa minimamente in questione la sicurezza sulla linea ferroviaria “Faentina” (Firenze-Faenza)”.
E’ quanto ha spiegato l’assessore ai trasporti Stefano Giorgetti rispondendo ad una domanda d’attualità posta dai consiglieri dell’Udc Bassetti e Tondi che chiedevano chiarimenti sui disservizi verificatisi nel tratto ferroviario Borgo San Lorenzo-Faenza. “Per quanto riguarda il rinnovo del materiale, vorrei ricordare tutti i nuovi interventi di revamping, di restyling e di acquisto di nuovo materiale cofinanziato dalla Regione Toscana, come ad esempio i nuovi treni Minuetto che entreranno in esercizio a breve.
Stiamo discutendo continuamente con le Ferrovie – ha spiegato ancora Giorgetti – e con Trenitalia relativamente al discorso del servizio e di tutte le lamentele che ci pervengono e di cui siamo a conoscenza. Le lamentele le inoltriamo tutte a Trenitalia per avere delle risposte precise e per cercare di avere un miglioramento del servizio. I disagi andranno sempre più attenuandosi quando il materiale rotabile sarà diverso da quello attuale”. Soddisfatto Bassetti “Se l’amministrazione provinciale seguirà il problema della Faentina e di tutte le Ferrovie secondarie nella nostra Provincia eliminando gli inconvenienti.
Sulla tratta Faenza-Borgo San Lorenzo il materiale rotabile è molto vecchio – ha aggiunto Bassetti – e le Ferrovie, da tanti anni, assicurano i vari Comuni che presto saranno messi in funzione questi minuetti, che sono dei locomotori diesel, ma ci è stato anche detto che saranno impiegati nella tratta Firenze-Borgo San Lorenzo, via Pontassieve e non sulla Faentina. Invito l’Assessore e tutta l’Amministrazione provinciale a farsi interprete nei confronti delle Ferrovie a far sì che siano ridotti al minimo gli inconvenienti per chi utilizza il treno”.
Approvata all’unanimità dal Consiglio provinciale la mozione presentata dai consiglieri Paolo Londi (La Margherita), Gloria Testi (Ds) e Nicola Nascosti (An) ed emendata dai consiglieri Francesca Avezzano Comes e Carlo Bevilacqua (Forza Italia) in sostegno delle richieste dei pendolari che fanno capo alla stazione di Montelupo Fiorentino – Capraia.
La mozione impegna la Giunta ad attivarsi affinché siano aumentate le fermate nella stazione di Montelupo-Capraia in direzione Firenze nella fascia oraria dalle ore 7 alle ore 8 (aumento di una fermata) e dalle ore 13.30 alle ore 16 (aumento di tre fermate) per le partenze da Firenze in direzione Montelupo-Capraia e, emendamento dei consiglieri di Forza Italia, invita la Giunta ad attivarsi presso le singole amministrazioni comunali perché valutino l’opportunità di acquisire la disponibilità degli immobili accessori al sistema ferroviario che possano essere d’interesse alla stessa amministrazione anche al fine di migliorare il servizio all’utenza.
“La mozione scaturisce dalle richieste di circa 280 pendolari che lamentano ritardi e treni sporchi. Con l’entrata in vigore di Memorario – ha spiegato il consigliere Londi – la stazione Montelupo-Capraia si è trovata penalizzata. Su un incremento di 20 treni a Firenze Santa Maria Novella, da 110 a 130, parlo di fermate, 20 treni a Rifredi, da 110 a 130, 27 treni a Le Piagge, da 11 a 38, 18 treni a signa, da 73 a 91, 21 ad Empoli, da 116 a 137 a Montelupo l’incremento è stato di soli 5 treni, da 54 a 59 e collocati in orari di difficile fruibilità.
Questo ha portato gravi disagi a studenti e operai che usano il mezzo ferroviario per andare a lavoro e per andare a scuola”. A sostegno della mozione Targetti (Prc): “Sono rivendicazioni e problemi che l’utenza ferroviaria, i pendolari, stanno avanzando un po’ in tutto il territorio della Provincia”. Per Nascosti occorre migliorare questo servizio “Ed è necessario un Consiglio tematico sul trasporto e sulla viabilità nel suo complesso”.