In Toscana nasceranno un Registro regionale del commercio equo e solidale, cui potranno iscriversi i soggetti che operano in questo settore, ed un disciplinare con i requisiti per il riconoscimento dei prodotti equo-solidali. E ci sarà anche una “giornata regionale del commercio equo”, per promuoverne la diffusione e la conoscenza. La Regione inoltre si farà promotrice di azioni educative nelle scuole e darà indicazioni agli enti locali ed alle altre istituzioni pubbliche perché utilizzino i prodotti equi, oltre a favorire con agevolazioni di vario tipo i soggetti iscritti al registro.
E’ quanto prevede una nuova legge regionale, approvata in Consiglio con il voto favorevole di maggioranza e Rifondazione e l’astensione del centro-destra. La legge non contiene specifiche disposizioni di bilancio, ma prevede che entro 6 mesi la Regione emani un regolamento attuativo, che riguarderà registro, disciplinare di prodotto, modalità organizzative per la “giornata regionale”, e contenuti di una relazione di monitoraggio che la Giunta dovrà trasmettere al Consiglio entro tre anni.
Il testo finale della legge è stato elaborato a partire da due distinte proposte di legge, avanzate inizialmente da alcuni consiglieri della Margherita e dei Democratici di sinistra. (ab)