L’obiettivo non è quello di creare psicologi, ma diffondere la cultura della psicologia infantile per meglio comprendere e aiutare il bambino in tutti i suoi aspetti. E’ questo il traguardo che si propone la seconda edizione del corso di aggiornamento di Psicologia dello sviluppo organizzato all’Ospedale pediatrico Meyer che si apre il 18 febbraio per chiudersi il 13 maggio: dodici incontri rivolti non solo al personale interno dell’Ospedale ma anche ai professionisti esterni (medici, pediatri, psicologi, insegnanti).
Appuntamenti che visti i numerosi partecipanti, sono molto attesi. Il corso si articola in una parte più “teorica” e in una “pratica”. Via a via si affrontano temi che frequentemente coinvolgono il bambini, come i problemi psicosomatici, le fobie scolastiche, il disturbo da deficit di attenzione-iperattività, disturbo oppositivo provocatorio o i disturbi della condotta, menzogna, furti, bullismo, anoressia, abusi.
Durante gli incontri, come spiegano gli organizzatori dell’Ospedale Pediatrico Meyer: “Tenteremo insieme di capire cosa accade da un punto di vista psicologico alle varie età (lo sviluppo fisiologico del bambino) e di creare un “ponte” con quelle sono le più frequenti situazioni di psicopatologia infantile che devono essere riconosciute e inviate allo specialista nel più breve tempo possibile”.
La pediatria e tutte le altre professioni che riguardano il bambino sono infatti l’osservatorio privilegiato per intercettare il disagio infantile. “Il corso - proseguono gli organizzatori - è allora un modo di fare prevenzione fornendo gli strumenti affinchè tutte le figure professionali che ruotano intorno al bambino siano in grado di individuare i segni precoci di un disagio psicologico”. Il corso, diretto sotto il profilo scientifico dal professor Maurizio De Martino, direttore del Dipartimento di Pediatria Medica, è tenuto dalla pediatra e psicoterapeuta Alessandra Guarino Amato che sarà coadiuvata da specialisti su temi specifici, ed è organizzato dal medico e psicologo Roberto Della Lena.