Firenze ricorda l'Elettrice Palatina, Anna Maria Luisa dei Medici, l'ultima erede della grande famiglia che governò la capitale toscana. Le celebrazioni ufficiali si terranno 18 febbraio (giorno della morte di Maria Luisa) nella Sala d'Arme in Palazzo Vecchio con un convegno e la presentazione di un libro. L'iniziativa viene promossa dall'assessorato alle tradizioni popolari fiorentine in collaborazione con l'associazione guide turistiche (Agt) ed è stata presentata stamani dall'assessore Eugenio Giani, dalla sovrintendente Paola Grifoni, dalla vicepresidente dell'Agt Francesca Curcio e da Anita Valentini, autrice del libro.
Anna Maria Luisa nacque nel 1667 ed era figlia del granduca di Toscana Cosimo III e di Margherita d'Orleans; si sposò con l'Elettore di Sassonia e lì visse fino a che non rimase vedova. Nel 1716 tornò a Firenze ed elaborò un importante testamento con il quale al momento della sua morte, avvenuta il 18 febbraio 1743, lasciava allo Stato tutte le collezioni della sua famiglia, rimaste di sua proprietà sia per il pubblico e che per incuriosire i forestieri. Non solo. Con questo testamento obbligò i suoi successori a non portare niente fuori dalla Toscana.
alcune iniziative. Un convegno che si svolgerà nella Sala d'Arme in Palazzo Vecchio (ore 17) cui parteciperanno l'assessore Giani, lo scrittore Alberto Bruschi, la direttrice del museo delle Cappelle Medicee Monica Bietti e Anita Valentini che presenterà il suo libro "Anna Maria Luisa de' Medici Elettrice Palatina", atti delle celebrazioni dal 2001 al 2004. Il convegno sarà preceduto dal corteo storico della Repubblica Fiorentina che renderà omaggio alla tomba nelle Cappelle Medicee. Le clebrazioni proseguiranno il 19 febbraio con visite guidate alla chiesa di San Lorenzo e alla chiesa e museo di Orsanmichele.
Per l'intera giornata del 18 febbraio è previsto ingresso gratuito ai musei statali e comunali.