L'elisoccorso del 118 della Asl 9 di Grosseto è, insieme a quelli di Firenze e Massa, uno dei tre presenti in Toscana, ma è l'unico ad essere regolarmente autorizzato al volo notturno. Il fatto è tanto più importante in quanto il 50% della qualità percepita dai cittadini è legata al sistema dell'emergenza urgenza. “L'elisoccorso è possibile solo grazie ai forti investimenti della Regione Toscana, ed il nuovo Piano Sanitario Regionale prevede un notevole potenziamento della rete di elisoccorso e del sistema di volo notturno, per ora attivo solo a Grosseto – afferma il direttore generale Asl 9 Giuseppe Ricci – l'elisoccorso è uno strumento importantissimo che garantisce la sicurezza dei cittadini anche di notte, nel tempo massimo di 45' siamo in grado di intervenire su tutto il territorio regionale”.
Affinché le piazzole di decolle ed atterraggio siano utilizzate h24, è necessaria una autorizzazione dell'Ente Nazionale Aviazione Civile (ENAC), che verifica le dotazioni tecnologiche ed effettua i controlli amministrativi sulla qualità, in particolare riguardo alla gestione dello scalo. “L'elisoccorso, di notte, può atterrare solo negli aeroporti o nelle piazzole autorizzate Enac – conferma David Corsi, responsabile del 118 di Grosseto – in Toscana, oltre alla nostra all'Ospedale della Misericordia, ce ne sono solo sulle isole del Giglio, di Giannutri, di Capraia, all'ospedale Le Scotte di Siena e all'ospedale Careggi di Firenze, mentre gli aeroporti utilizzabili sono quelli di Pisa, Firenze e Marina di Campo all'isola d'Elba”.
L'elisoccorso di Grosseto riceve richieste di intervento notturno da tutta la Toscana, garantendo tempi di percorrenza decisamente rapidi: viaggia a 300 km/h, parte in 4' dalla telefonata e in 19' arriva a Siena, in 30' a Firenze ed in 32' a Pisa, mentre raggiunge le isole in tempi che variano dagli 11' del Giglio ai 28' di Capraia. “L'elisoccorso è inquadrato nelle norme che regolano il trasporto pubblico di passeggeri – spiega ancora il responsabile del 118 – trasportare malati o sani non fa differenza.
Gli elicotteri di militari o carabinieri fanno riferimenti a norme militari e non sono sottoposti ai nostri vincoli”. In caso di intervento notturno, un'ambulanza porta il paziente al più vicino scalo autorizzato, dove si fa trovare l'elisoccorso del 118 grossetano, tra l'altro dotato di una termoculla anch'essa certificata Enac. “Le norme Enac prevedono che il volo notturno debba essere effettuato a vista, senza essere gestito da strumenti – dice ancora Corsi – ad esempio se c'è nebbia non si vola, il volo strumentale può essere fatto solo per motivi di emergenza se si è già in volo.
Di notte, intesa dal tramonto all'alba, ci vuole una rotta predefinita e programmata e c'è l'obbligo del doppio pilota”.