Vannino Chiti, Vittoria Franco, Daniela Lastri, Alessandra Maggi lunedì 14 febbraio alle ore 15 saranno in piazza Santissima Annunziata a Firenze, davanti all’Istituto Degli Innocenti per illustrare a cittadini e giornalisti, il Disegno di legge d’iniziativa popolare “Zeroseianni”, su asili nido e scuole per l’infanzia presentato dai Democratici di Sinistra. All’appuntamento che si propone come momento clou della due-giorni, (14 e 15 febbraio 2005), di intensificazione della raccolta delle firme già avviata nei giorni scorsi a sostegno del Disegno di legge, è stato invitato anche Sergio Staino, testimonial d’eccezione con la sua splendida vignetta “Chiedo asilo”.
Una legge per far crescere i diritti dei bambini e metterli al centro dell’educazione per un’Italia sempre più in Europa che prevede, fra l’altro, un unico percorso di formazione per i bambini da 0 a 6 anni, l’istituzione di un Fondo per i diritti dell’infanzia e di un Piano di finanziamenti per la creazione e la gestione dei nidi e per la generalizzazione delle scuole dell’infanzia in tutto il territorio nazionale, la riduzione della spesa a carico delle famiglie e il corrispondente aumento del sostegno pubblico, un sistema di nidi flessibili, anche negli orari, e differenziati secondo le esigenze delle famiglie.
In media oggi, secondo i dati del Centro Nazionale di documentazione e analisi per l’infanzia e l’adolescenza, solo il 7,4% dei bambini italiani frequenta gli asili nido, con lunghe liste d’attesa e forti differenze tra nord e sud.
L’Europa chiede a tutti i paesi di raggiungere l’obiettivo del 33% di posti nido entro il 2010. In Toscana gli asili nido “coprono” il 20,7% della popolazione da 0 a 3 anni. Le scuole per l’infanzia accolgono il 90% dei bambini da 3 a 6 anni. Ma anche qui i problemi non mancano: il governo di centrodestra ha tagliato i fondi per edilizia scolastica e personale. A Firenze e in tutta la Toscana la raccolta è iniziata nell’ambito della campagna su giovani e famiglie dal titolo “La nuova toscana che cresce con noi” promossa dai DS, con decine e decine di banchetti davanti agli asili nido e alle scuole per l’infanzia.
Entro il 20 maggio occorrono 50 mila firme che dovranno essere controllate entro il 2 giugno, termine ultimo per la presentazione del Disegno di Legge (6 mesi dopo la presentazione in Cassazione che è avvenuta il 2 dicembre 2004).