FIRENZE “I dati del monitoraggio regionale sull’attività di spettacolo in Toscana parlano chiaro - dice l’assessore regionale alla cultura Mariella Zoppi, commentando i dati del rapporto sullo spettacolo in Toscana nel 2004- gli investimenti della Regione su questo settore sono ulteriormente aumentati nell’ultimo anno, così come sono aumentati il numero della produzioni realizzate grazie a questo sostegno ed il numero degli artisti e degli operatori a vario titolo coinvolti”. Quella che emerge è una realtà viva e variegata, dove musica e teatro di qualità fanno la parte del leone, ma trovano spazio molte forme di espressione: dalla danza al cinema, dalla musica popolare al teatro di strada.
“La cultura in Toscana – continua l’assessore - è un settore che cresce ancora, nonostante la crisi e ancora sa dare stimoli e arricchire la nostra società da tanti punti di vista. Lo spettacolo, in particolare, è un sistema che interessa ad oggi un totale di 1.687 produzioni e 12.000 lavoratori. Numeri che fanno riflettere, ancora una volta, su quanto concerti, festival, rassegne teatrali, non siano soltanto fonti di cultura e di divertimento, ma di occupazione. Un’occupazione non banale, colta e creativa, che ci aiuta a pensare e ci accompagna nella nostra vita sociale e democratica e che trova spazio in oltre 200 teatri attivi in tutta la regione”. Segue la sintesi del monitoraggio: ENTI DI RILEVANZA REGIONALE Per l’attività degli enti culturali ‘di rilevanza regionale e nazionale’ la Toscana ha investito nel 2004 ben 3.435.000 euro.
In particolare al Teatro del Maggio musicale fiorentino sono andati 1.550.000 euro di contributi, al Teatro Metastasio di Prato oltre 660mila, ai teatri di tradizione della Toscana (Verdi di Pisa, Giglio di Lucca, Goldoni a Livorno) 630mila, alla Fondazione Festival Pucciniano 175mila, al Centro regionale per la danza di Pistoia 70mila, al Teatro nazionale d’arte per la ricerca e le nuove generazioni 250mila, all’associazione Pupi e Fresedde-Teatro di Rifredi 80mila e, infine, al Teatro stabile di Grosseto, specializzato in attività per ragazzi, 15mila euro.
Grazie a questi finanziamenti sono state realizzate 161 produzioni e 1.195 spettacoli per un totale di 477.000 spettatori e 2.670 occupati nel settore (di cui 71 nella danza, 2.119 nella musica, 480 nel teatro). NATI DALLA REGIONE Ci sono in Toscana tre grandi enti culturali costituiti per volontà della Regione (ed ai quali la Regione destina ogni anno finanziamenti) che contribuiscono a loro volta ad incrementare l’offerta culturale di qualità ed il numero dei lavoratori impeigati in questo settore.
L’Orchestra regionale toscana (ORT) nel 2003 ha realizzato 124 concerti per 51.000 spettatori ed un incasso di quasi 270mila euro dando lavoro a 255 musicisti. Tutti i dati sono aumentati rispetto al 2002, dove i concerti erano stati 105, gli spettatori 50.800, gli occupati 188. Nel 2003 la Regione ha destinato all’Ort 1.730.000 euro, su un totale di 3.808.000 finanziati dagli enti pubblici. Fondazione Toscana spettacolo, che si occupa della distribuzione e della promozione degli spettacoli dal vivo, ha visto crescere rispetto al 2002 sia il numero delle Province aderenti, passate da 8 (Arezzo, Firenze, Grosseto, Livorno, Massa-Carrara, Pisa, Lucca, Pistoia) a 9 con l’aggiunta di Prato, sia quello dei Comuni (da 38 a 48).
Con i 2.982.000 euro (un milione dei quali provenienti dalla Regione) di contributi ricevuti per la stagione 2003/2004 sono state organizzate 48 stagioni di prosa e 31 stagioni di teatro per ragazzi, oltre a 627 recite. La Mediateca regionale, infine, grazie ai 726.900 euro destinati dalla Regione, ha portato avanti la sua opera di raccolta di materiale audio e video, libri, riviste, dvd, con particolare interesse alla conservazione del materiale relativo al periodo tra le due guerre mondiali.
BANDI Grazie ai bandi emessi dalla Regione, inoltre, nel 2003 sono stati realizzati 164 progetti, dei quali 15 dedicati alla danza, 21 alla musica, 52 alla prosa, 76 all’organizzazione di festival. La provincia che più ha beneficiato di questa attività è stata Firenze, con 56 iniziative, seguita da Pisa con 21, Siena con 19 e poi tutte le altre aree della Toscana fino ad arrivare ai 5 interventi di Prato. Grazie a questi progetti, finanziati dalla Regione con oltre 2.860.000 euro, hanno lavorato oltre 9.000 persone e sono state realizzate 1.526 produzioni per 961mila spettatori.
PROGETTI REGIONALI Tra le possibilità offerte dalla Regione ci sono, poi, nove progetti di inizitiva regionale, che affrontano varie tematiche spaziando dalla valorizzazione dei piccoli teatri, al cinema di qualità, all’intercultura. Sipario aperto, la rete dei piccoli teatri, nel 2004 è ulteriormente cresciuta di 8 unità, arrivando a 94 adesioni concentrate soprattutto nelle province di Firenze e Pisa. Tra i suoi sottoprogetti si trovano ‘Spettacoli e laboratori’, nato per educare il pubblico – in particolare le giovani generazioni – ai linguaggi teatrali, ‘Teatri insieme’, voluto per incentivare le forme di collaborazione tra teatri, associazioni ed enti locali, ‘I territori del teatro’, che esce dalla Toscana e vuol creare una sorta di coordinamento tra i teatri stabili di varie regioni.
L’intero progetto ‘Sipario aperto’ è stato finanziato nel 2004 con 367.200 euro, di cui 292.200 per ‘Spettacoli e laboratori’, 50.000 per ‘Teatri insieme’ e 25.000 euro per ‘I territori del teatro’. Porto franco. Toscana, terra dei popoli e delle culture. Grazie a questo progetto, che ha lo scopo di favorire le politiche di integrazione, sono nati 95 centri per l’intercultura. Porto Franco ha ricevuto nel 2004 finanziamenti per 475.700 euro che sono serviti per occuparsi di teatro, musica, cinema, feste, laboratori, convegni.
Teatro in carcere. Il progetto coinvolge 12 compagnie teatrali composte prinipalmente da detenuti e prevede la realizzazione di laboratori di formazione teatrale e l’allestimento di spettacoli. La Regione nel 2004 ha destinato a questo progetto 148mila euro, 12mila dei quali destinati alla realizzazione di una confrerenza regionale sul tema che si terà nel 2005. Toscanacinema, nato per difendere e promuovere il cinema di qualità, si articola in due sottoprogetti: ‘Andiamo al cinema’, rivolto agli studenti, e ‘Rassegne e festival’, per la diffusione del cinema d’autore.
Grazie ad ‘Andiamo al cinema’, finanziato nel 2004 con 183.200 euro, sono stati coinvolti in lezioni ‘di cinema’ circa 76.000 trastudenti ed insegnati, sono state fatte 420 pproiezioni e 900 conferenze. Rassegne e festival, invece, ha ricevuto 200.800 euro grazie ai quali ha contribuito alla realizzazione di 18 rassegne cinematografiche tra cui France cinéma, Festival dei popoli, Europacinema, Capalbio cinema, Visionaria 2004, Incontri internazionali cinema donne. Toscanamusiche, coordinamento di importanti manifestazioni di musica contemporanea, nel 2004 ha realizzato 4 prodiuzioni originali ed un evento speciale, ha organizzato ben 120 concerti per 85.000 spettatori paganti e 80 eventi per ad ingresso gratuito.
La Regione, attraverso varie voci di bilancio, nel 2004 ha finanziato 536.400 euro su un totale di 1.776.400 euro di contributi pubblici. Le arti dello spettacolo e le nuove generazioni è un progetto composto da realtà eterogenee ma in larga parte finalizzate al superamento di disagi. Tra le sue articolazioni ‘Contemporanea’, dedicata all’arte per i più giovani, ‘I mali di vivere’, pensata per prevenire il disagio giovanile, e ‘Risvegli’, laboratorio teatrale terapeutico per pazienti psichiatrici.
L’intero progetto nel 2004 è stato finanziato con 221.600 euro. La Toscana dei festival, iniziativa che vede la stretta collaborazione delle Province, mira a promuovere il sistema dei festival teatrali nella regione. Delle 76 domande di contributo presentate nel 2004 dalle Province toscane, ben 46 sono state accettate e finanziate con oltre un milione di euro. Nel progetto è compresa anche l’iniziativa ‘Voci d’Europa’, organizzata presso il Teatro La Pergola di Firenze assieme a Les Italiens di Maurizio Scaparro e finanziata con quasi 52mila euro.
Il teatro non convenzionale. Sono atnti i tipi di teatro non convenzionale: il teatro di strada, quello di figura, quello amatoriale, quello dei bambini, quello delle marionette. A tutte queste realtà è dedicato un aposito progetto che distribuisce finanziamenti tramite le Province. Nel 2004 sono stati sostenuti 47 progetti indicati dalle Province e alcune manifestazioni peculiari scelte direttamente dalla Regione. Tra queste Mercantia a Certaldo, On the Road festival a Pelago, il Teatro povero a Monticchiello, la Festa del teatro a San Miniato, il Cantiere internazionale d’arte di Montepulciano, la Tovaglia a quadri di Anghiari.
Al teatro non convenzionale sono stati assegnati nel 2004 281mila euro. Toscana danza. E’ l’ultimo nato tra i progetti regionali per lo spettacolo e si pone un duplice obiettivo: promuovere la danza toscana in Italia e all’estero e sviluppare una rete di contatti tra compagnie, istituzioni e teatri per ottimizzare le risorse disponibili. Per raggiungere quest’ultima meta è stato deciso di realizzare un’azienda di promozione della danza toscana tramite l’ADAC, l’associazione delle compagnie di ballo che ricevono finanziamenti regionali.
Toscana danza è stato finanziato con 70mila euro, di cui 30mila destinati alla promozione all’estero. EDUCAZIONE E FORMAZIONE MUSICALE A completare il quadro delle opportunità offerte grazie al contributo della Regione, ci sono infine numerose attività di educazione musicale di base offerte da bande, cori e scuole di musica. Nel 2004, con oltre 460mila euro, la Regione ha finanziato 534 bande, 541 cori e 3.351 scuole musicali. In tutte e tre i casi grazie anche al sostegno regioanle si è avuto un incremento delle attività, registranmdo un +17% di corsi di musica tra le bande, +36,9% tra i cori, + 37% tra le scuole di musica.
FIRENZE- “I dati del monitoraggio regionale sull’attività di spettacolo in Toscana parlano chiaro - dice l’assessore regionale alla cultura Mariella Zoppi, commentando i dati del rapporto sullo spettacolo in Toscana nel 2004- gli investimenti della Regione su questo settore sono ulteriormente aumentati nell’ultimo anno, così come sono aumentati il numero della produzioni realizzate grazie a questo sostegno ed il numero degli artisti e degli operatori a vario titolo coinvolti”. Quella che emerge è una realtà viva e variegata, dove musica e teatro di qualità fanno la parte del leone, ma trovano spazio molte forme di espressione: dalla danza al cinema, dalla musica popolare al teatro di strada.
“La cultura in Toscana – continua l’assessore - è un settore che cresce ancora, nonostante la crisi e ancora sa dare stimoli e arricchire la nostra società da tanti punti di vista. Lo spettacolo, in particolare, è un sistema che interessa ad oggi un totale di 1.687 produzioni e 12.000 lavoratori. Numeri che fanno riflettere, ancora una volta, su quanto concerti, festival, rassegne teatrali, non siano soltanto fonti di cultura e di divertimento, ma di occupazione. Un’occupazione non banale, colta e creativa, che ci aiuta a pensare e ci accompagna nella nostra vita sociale e democratica e che trova spazio in oltre 200 teatri attivi in tutta la regione”.
ENTI DI RILEVANZA REGIONALE
Per l’attività degli enti culturali ‘di rilevanza regionale e nazionale’ la Toscana ha investito nel 2004 ben 3.435.000 euro.
In particolare al Teatro del Maggio musicale fiorentino sono andati 1.550.000 euro di contributi, al Teatro Metastasio di Prato oltre 660mila, ai teatri di tradizione della Toscana (Verdi di Pisa, Giglio di Lucca, Goldoni a Livorno) 630mila, alla Fondazione Festival Pucciniano 175mila, al Centro regionale per la danza di Pistoia 70mila, al Teatro nazionale d’arte per la ricerca e le nuove generazioni 250mila, all’associazione Pupi e Fresedde-Teatro di Rifredi 80mila e, infine, al Teatro stabile di Grosseto, specializzato in attività per ragazzi, 15mila euro.
Grazie a questi finanziamenti sono state realizzate 161 produzioni e 1.195 spettacoli per un totale di 477.000 spettatori e 2.670 occupati nel settore (di cui 71 nella danza, 2.119 nella musica, 480 nel teatro).
NATI DALLA REGIONE
Ci sono in Toscana tre grandi enti culturali costituiti per volontà della Regione (ed ai quali la Regione destina ogni anno finanziamenti) che contribuiscono a loro volta ad incrementare l’offerta culturale di qualità ed il numero dei lavoratori impeigati in questo settore.
L’Orchestra regionale toscana (ORT) nel 2003 ha realizzato 124 concerti per 51.000 spettatori ed un incasso di quasi 270mila euro dando lavoro a 255 musicisti. Tutti i dati sono aumentati rispetto al 2002, dove i concerti erano stati 105, gli spettatori 50.800, gli occupati 188. Nel 2003 la Regione ha destinato all’Ort 1.730.000 euro, su un totale di 3.808.000 finanziati dagli enti pubblici. Fondazione Toscana spettacolo, che si occupa della distribuzione e della promozione degli spettacoli dal vivo, ha visto crescere rispetto al 2002 sia il numero delle Province aderenti, passate da 8 (Arezzo, Firenze, Grosseto, Livorno, Massa-Carrara, Pisa, Lucca, Pistoia) a 9 con l’aggiunta di Prato, sia quello dei Comuni (da 38 a 48).
Con i 2.982.000 euro (un milione dei quali provenienti dalla Regione) di contributi ricevuti per la stagione 2003/2004 sono state organizzate 48 stagioni di prosa e 31 stagioni di teatro per ragazzi, oltre a 627 recite.
La Mediateca regionale, infine, grazie ai 726.900 euro destinati dalla Regione, ha portato avanti la sua opera di raccolta di materiale audio e video, libri, riviste, dvd, con particolare interesse alla conservazione del materiale relativo al periodo tra le due guerre mondiali.
BANDI
Grazie ai bandi emessi dalla Regione, inoltre, nel 2003 sono stati realizzati 164 progetti, dei quali 15 dedicati alla danza, 21 alla musica, 52 alla prosa, 76 all’organizzazione di festival. La provincia che più ha beneficiato di questa attività è stata Firenze, con 56 iniziative, seguita da Pisa con 21, Siena con 19 e poi tutte le altre aree della Toscana fino ad arrivare ai 5 interventi di Prato. Grazie a questi progetti, finanziati dalla Regione con oltre 2.860.000 euro, hanno lavorato oltre 9.000 persone e sono state realizzate 1.526 produzioni per 961mila spettatori.
PROGETTI REGIONALI
Tra le possibilità offerte dalla Regione ci sono, poi, nove progetti di inizitiva regionale, che affrontano varie tematiche spaziando dalla valorizzazione dei piccoli teatri, al cinema di qualità, all’intercultura.
Sipario aperto, la rete dei piccoli teatri, nel 2004 è ulteriormente cresciuta di 8 unità, arrivando a 94 adesioni concentrate soprattutto nelle province di Firenze e Pisa. Tra i suoi sottoprogetti si trovano ‘Spettacoli e laboratori’, nato per educare il pubblico – in particolare le giovani generazioni – ai linguaggi teatrali, ‘Teatri insieme’, voluto per incentivare le forme di collaborazione tra teatri, associazioni ed enti locali, ‘I territori del teatro’, che esce dalla Toscana e vuol creare una sorta di coordinamento tra i teatri stabili di varie regioni.
L’intero progetto ‘Sipario aperto’ è stato finanziato nel 2004 con 367.200 euro, di cui 292.200 per ‘Spettacoli e laboratori’, 50.000 per ‘Teatri insieme’ e 25.000 euro per ‘I territori del teatro’.
Porto franco
Toscana, terra dei popoli e delle culture. Grazie a questo progetto, che ha lo scopo di favorire le politiche di integrazione, sono nati 95 centri per l’intercultura. Porto Franco ha ricevuto nel 2004 finanziamenti per 475.700 euro che sono serviti per occuparsi di teatro, musica, cinema, feste, laboratori, convegni.
Teatro in carcere
Il progetto coinvolge 12 compagnie teatrali composte prinipalmente da detenuti e prevede la realizzazione di laboratori di formazione teatrale e l’allestimento di spettacoli. La Regione nel 2004 ha destinato a questo progetto 148mila euro, 12mila dei quali destinati alla realizzazione di una confrerenza regionale sul tema che si terà nel 2005.
Toscanacinema, nato per difendere e promuovere il cinema di qualità, si articola in due sottoprogetti: ‘Andiamo al cinema’, rivolto agli studenti, e ‘Rassegne e festival’, per la diffusione del cinema d’autore.
Grazie ad ‘Andiamo al cinema’, finanziato nel 2004 con 183.200 euro, sono stati coinvolti in lezioni ‘di cinema’ circa 76.000 trastudenti ed insegnati, sono state fatte 420 pproiezioni e 900 conferenze. Rassegne e festival, invece, ha ricevuto 200.800 euro grazie ai quali ha contribuito alla realizzazione di 18 rassegne cinematografiche tra cui France cinéma, Festival dei popoli, Europacinema, Capalbio cinema, Visionaria 2004, Incontri internazionali cinema donne. Toscanamusiche, coordinamento di importanti manifestazioni di musica contemporanea, nel 2004 ha realizzato 4 prodiuzioni originali ed un evento speciale, ha organizzato ben 120 concerti per 85.000 spettatori paganti e 80 eventi per ad ingresso gratuito.
La Regione, attraverso varie voci di bilancio, nel 2004 ha finanziato 536.400 euro su un totale di 1.776.400 euro di contributi pubblici. Le arti dello spettacolo e le nuove generazioni è un progetto composto da realtà eterogenee ma in larga parte finalizzate al superamento di disagi. Tra le sue articolazioni ‘Contemporanea’, dedicata all’arte per i più giovani, ‘I mali di vivere’, pensata per prevenire il disagio giovanile, e ‘Risvegli’, laboratorio teatrale terapeutico per pazienti psichiatrici.
L’intero progetto nel 2004 è stato finanziato con 221.600 euro. La Toscana dei festival, iniziativa che vede la stretta collaborazione delle Province, mira a promuovere il sistema dei festival teatrali nella regione. Delle 76 domande di contributo presentate nel 2004 dalle Province toscane, ben 46 sono state accettate e finanziate con oltre un milione di euro. Nel progetto è compresa anche l’iniziativa ‘Voci d’Europa’, organizzata presso il Teatro La Pergola di Firenze assieme a Les Italiens di Maurizio Scaparro e finanziata con quasi 52mila euro.
Il teatro non convenzionale. Sono atnti i tipi di teatro non convenzionale: il teatro di strada, quello di figura, quello amatoriale, quello dei bambini, quello delle marionette. A tutte queste realtà è dedicato un aposito progetto che distribuisce finanziamenti tramite le Province. Nel 2004 sono stati sostenuti 47 progetti indicati dalle Province e alcune manifestazioni peculiari scelte direttamente dalla Regione. Tra queste Mercantia a Certaldo, On the Road festival a Pelago, il Teatro povero a Monticchiello, la Festa del teatro a San Miniato, il Cantiere internazionale d’arte di Montepulciano, la Tovaglia a quadri di Anghiari.
Al teatro non convenzionale sono stati assegnati nel 2004 281mila euro.
Toscana danza. E’ l’ultimo nato tra i progetti regionali per lo spettacolo e si pone un duplice obiettivo: promuovere la danza toscana in Italia e all’estero e sviluppare una rete di contatti tra compagnie, istituzioni e teatri per ottimizzare le risorse disponibili. Per raggiungere quest’ultima meta è stato deciso di realizzare un’azienda di promozione della danza toscana tramite l’ADAC, l’associazione delle compagnie di ballo che ricevono finanziamenti regionali.
Toscana danza è stato finanziato con 70mila euro, di cui 30mila destinati alla promozione all’estero.
EDUCAZIONE E FORMAZIONE MUSICALE
A completare il quadro delle opportunità offerte grazie al contributo della Regione, ci sono infine numerose attività di educazione musicale di base offerte da bande, cori e scuole di musica. Nel 2004, con oltre 460mila euro, la Regione ha finanziato 534 bande, 541 cori e 3.351 scuole musicali. In tutte e tre i casi grazie anche al sostegno regioanle si è avuto un incremento delle attività, registranmdo un +17% di corsi di musica tra le bande, +36,9% tra i cori, + 37% tra le scuole di musica.