"L'Assessore Biagi ha colto la prima occasione utile per confondere le idee sull'aeroporto e soprattutto scaricare delle responsabilità che -ribattono Gaia Checcucci, consigliere comunale, An; e Riccardo Migliori, parlamentare e coordinatore regionale An- fanno capo all'amministrazione e certamente non al Ministero. Tanto più che per quanto riguarda quelle lettere di convocazione alle riunioni a cui, secondo Biagi, il Ministero non avrebbe partecipato, si tratta di un normale carteggio tra uffici, uno scambio di missive privato, come conferma il dott.
Preziosa, direttore generale dell'aeroporto. Dunque qualcuno ad Adf ha preso tali lettere e le ha portate all'assessore Biagi che le ha sfruttate per una strumentalizzazione politica. Se non bastasse, le lettere con la richiesta di incontri, come conferma il direttore generale del Ministero, dott. Bruno Agricola, sono arrivate tardi al Ministero! Non corrisponde poi a vero il fatto che il ministero, come accusa ingiustamente Biagi, con il suo atteggiamento non stia sbloccando la situazione di impasse dell'aeroporto relativamente alla classificazione acustica dell'interno aeroportuale.
Tanto più che sappiamo è stata convocata una nuova riunione per metà febbraio.
Il Comune invece di strumentalizzare politicamente una semplice corrispondenza tra uffici e di scaricare colpe sugli altri, pensi a valutare se sono stati rispettati i tempi del piano aeroportuale: sono infatti ormai passati da tempo i 'pochi' mesi promessi da Adf per la consegna del piano aeroportuale".