Buone notizie per due prodotti tipici senesi: panforte e ricciarelli ad un passo dalla certificazione Igp. Una boccata di ossigeno per un settore che negli ultimi anni ha accusato una brutta crisi. Con il marchio Igp si potranno fare nuovi interventi per la rivalorizzazione di questo comparto così legato alla storia ed alla tradizione della città di Siena. Un iter complesso iniziato da molti anni, che aveva subito momenti di stallo. "Poi grazie ai finanziamenti della Camera di Commercio ed all’intervento della Fondazione Qualivita, le due pratiche hanno ripreso ad andare avanti di pari passo - ha commentato Corsino Corsini presidente del comitato per il consorzio del panforte - Così il 2 marzo le aspetta l’ultima fase burocratica di audizione presso la sala delle Lupe concessa dal Comune, per una seduta presieduta dai funzionari del Ministero delle Politiche Agricole e con la partecipazione della Regione Toscana, per poi essere inoltrate alla verifica di Bruxelles".
"Il marchio Igp, indicazione geografica protetta – ha detto Mauro Rosati, segretario generale della Fondazione Qualivita, fondazione per la tutela e la valorizzazione dei prodotti europei di qualità – indicando un zona protetta, diverrà uno strumento strategico per il rilancio del settore, imponendo di fatto l’impossibilità a produrre quel determinato prodotto al di fuori del territorio indicato dal disciplinare.
"La Fondazione Qualivita – ha aggiunto Vittorio Galgani, presiedente della Camera di Commercio - costituita a Siena dall’ Ente che rappresento, unitamente a Comune, Provincia, Regione Toscana e Ministero delle Politiche Agricole, nonostante il suo carattere decisamente europeo, si impegna con attenzione anche nella valorizzazione dei prodotti locali".
mercoledì, 04 dicembre 2024 - 20:34