Circa 200 sfrattati e immigrati coordinati dal Movimento di lotta per la casa di Firenze sono entrati stamani intorno alle 10 dentro Palazzo Vecchio per chiedere di discutere con il sindaco Leonardo Domenici il programma di sgomberi di edifici occupati previsto nei prossimi tempi in citta'. Sono stati ricevuti dall'assessore alle politiche per la casa Paolo Coggiola. Si trattava in particolare di una delegazione di somali e di occupanti dell'immobile di via Pergolesi e del villino Augier in viale Volta, accompagnati da rappresentanti del Movimento di lotta per la casa, preoccupati per il loro futuro.
"Si tratta di due situazioni diverse - ha spiegato l'assessore Coggiola -. Via Pergolesi è un immobile privato e il proprietario intende rientrarne in possesso entro la fine del 2005. I circa 15 nuclei familiari occupanti, tutti con regolare permesso di soggiorno, hanno fatto domanda per essere inseriti nel bando per l'assegnazione di alloggi Erp e quindi la soluzione potrebbe essere trovata in un lasso di tempo ragionevole. Diverso il discorso per viale Volta, dove l'Amministrazione comunale ha già deciso una destinazione d'uso dell'immobile: sarà realizzato un centro per disabili".
"Il Comune di Firenze - ha aggiunto l'assessore Coggiola - ha risorse molto limitate e si prende cura di queste problematiche dando priorità a minori e donne con minori. Per questo, ancora una volta, facciamo appello ad altri soggetti istituzionali per affrontare queste emergenze, perché il Comune di Firenze non può farsi carico da solo di inefficienze altrui". L'assessore Coggiola si è impegnato a riferire dell'incontro di stamani nella prossima riunione di giunta.