(29 gennaio 2005) – E’ stato inaugurato questa mattina il nuovo collegamento stradale fra la Strada Statale 67 e la Strada provinciale 12, in variante al centro abitato di Montelupo Fiorentino, con il nuovo ponte sul fiume Pesa
Sono intervenuti al taglio del nastro l’assessore provinciale alla viabilità Stefano Giorgetti, il sindaco di Montelupo Rossana Mori e l’assessore comunale ai lavori pubblici Simona Mannucci.
La variante all’abitato di Montelupo Fiorentino rappresenta un asse stradale fondamentale per la viabilità locale perché rende possibile una maggiore vivibilità del nucleo storico cittadino.
Il nuovo by-pass realizza infatti il collegamento tra la S.P. 12 e la S.S. 67 evitando l’attraversamento del capoluogo e, allo stesso tempo, permette una penetrazione nello stesso grazie all’innesto con il viale Cento Fiori.
La variante, che misura in tutto 483 metri ed ha una sede stradale larga 8 metri e mezzo, ha inizio in corrispondenza dei nuovi impianti sportivi. L’intersezione a rotatoria sulla S.P. 12 consente sia il rallentamento della velocità dei veicoli sia la fluidificazione dei flussi di traffico nelle ore di punta.
Il tracciato attraversa poi la Pesa sul nuovo ponte di 156 metri di lunghezza realizzato con 7 campate e struttura portante in travi prefabbricate in calcestruzzo. Proseguendo in rilevato converge sulla ex via Lami e si immette sulla S.S. 67, dove è stata realizzata un'altra intersezione a rotatoria che consente una migliore regolamentazione dei flussi di traffico verso Empoli, Firenze e il nucleo storico principale di Montelupo.
Per tutelare chi va a piedi e in bicicletta sono stati realizzati due percorsi ciclo-pedonali di collegamento, uno per il plesso sportivo (di 42 metri di lunghezza) e l’altro verso il centro storico e l’edificio del Comune (di 148 metri).
Complessivamente l’opera è costata 2 milioni e 320mila euro.
“Con questa inaugurazione – commenta l’assessore Giorgetti - viene raggiunto un traguardo importante.
Uno dei primi obiettivi che mi sono dato assumendo l’incarico di assessore provinciale con la delega per la viabilità è stato il completamento del progetto complessivo di varianti ai centri abitati lungo la strada provinciale 12. Un progetto di realizzazioni iniziate nello scorso dicembre con l’apertura della variante di Ginestra Fiorentina, che oggi fa un ulteriore passo con quella della variante di Montelupo e proseguirà domani con la costruzione della circonvallazione di San Vincenzo a Torri, già inserita nel piano triennale degli investimenti della Provincia”.
La variante consentirà una riorganizzazione della circolazione a Montelupo che è stata presentata in una conferenza stampa tenuta nella Sala Arlecchini del Palazzo Comunale dopo la cerimonia di inaugurazione.
“L’inaugurazione del nuovo ponte sulla Pesa segna un passo importante per il riassetto viario della città di Montelupo – ha detto il sindaco Mori “e con questa apertura è possibile completare la riorganizzazione del traffico nel centro storico, in particolare di Via XX Settembre, che fino ad oggi rappresentava l’unico accesso alternativo alla Superstrada per Ginestra Fiorentina e quindi per l’alta Val di Pesa”.
Un entusiasmo condiviso anche dall’assessore ai Lavori Pubblici Simona Mannucci: “con l’apertura del ponte il centro di Montelupo sarà decongestionato dal traffico con ovvi vantaggi anche in termini di inquinamento ambientale; inoltre l’istituzione di un percorso alternativo ci permette di avviare i progetti di pedonalizzazione”.
Il progetto prevede la chiusura al traffico di via XX Settembre, fino alla passerella sul fiume Pesa. In questo modo, piazza della Libertà non sarà più attraversata dalle macchine e potrà diventare il vero fulcro della vita del paese. Dal vecchio ponte sulla Pesa sarà possibile svoltare solamente a sinistra, in direzione Stazione.
“Con il Ponte e la rotatoria realizzata sulla strada 67”, precisa Rossana Mori “si ha anche il duplice vantaggio di rallentare la velocità dei veicoli e semplificare l’attraversamento dei mezzi provenienti da viale Cento Fiori”.
La storia del ponte è stata lunga e difficoltosa, come ricorda sempre Simona Mannucci: “l’accordo fra Provincia e Comune per la realizzazione dei lavori risale a diversi anni fa, vicissitudini indipendenti dalle volontà delle amministrazioni hanno ritardato i tempi di consegna dei lavori”.