Carrara – Se non fossero attraenti a sufficienza gli oltre cento espositori e le migliaia di prodotti alle erbe o omeopatici per ogni necessità, tasca e circostanza, la prossima tre giorni di Erbexpo 2005 offre ben 40 congressi, convegni, dibattiti, corsi specializzati e conferenze divulgative, ossia un programma tale da risvegliare e appagare qualunque genere di curiosità in materia, sia che si tratti di pubblico generico, sia di professionisti della salute in cerca di spunti, novità, suggerimenti.
La terza edizione del Salone dell’Erboristeria e del Termalismo (Carrarafiere, 18 – 20 Febbraio) si conferma anche quest’anno tra i principali appuntamenti del settore, il solo nell’Italia centrale, ricco di cose da vedere, da acquistare e da ascoltare. E’ un’occasione straordinaria dedicata ai 4 italiani su 10 (ben 20 milioni di persone) che ormai si rivolgono d’abitudine alle medicine non convenzionali e ai prodotti naturali, terme comprese. Le quali, benché in un periodo controverso, vantano pur sempre oltre 2 milioni di frequentatori all’anno e 400 milioni di Euro di bilancio, rappresentando dunque uno dei motori dell’economia nazionale e toscana in particolare.
Organizzata da CarraraFiere, Erbexpo si avvale del prezioso contributo della Cassa di Risparmio di Carrara ed è patrocinata dalla Regione Toscana, da Toscana Promozione, dalla Provincia di Massa Carrara, dalla Federterme (Federazione Industrie Termali) e dalla Fei-Confcommercio (Federazione erboristi italiani).
Queste le cifre (ancora provvisorie) dell’edizione 2005.
Superficie espositiva metri quadrati 6.000, espositori 127 (tra diretti e case rappresentate) provenienti da 13 regioni, a testimonianza del fatto che la manifestazione rispecchia pressoché l’intera produzione nazionale. Ovviamente predominante la presenza toscana (26 espositori), ma vantano importanti rappresentanze anche Sardegna, Emilia Romagna e Lombardia, Veneto, Lazio, Liguria, Campania, Marche, Piemonte, Puglia, Trentino Alto Adige e Val d’Aosta.
Quanto ai prodotti, l’offerta è vastissima e si divide tra i settori della fitoterapia, della medicina e cosmetica naturale, degli apparecchi elettromedicali, del termalismo.
A proposito del quale Erbexpo ha in calendario (sabato 19, ore 10-13) un convegno tra i più interessanti dell’intero programma. Si tratta di un’iniziativa dell’Associazione Medici Italiani (AMI) che ha chiamato a confrontarsi i rappresentanti delle specifiche commissioni ministeriali di Francia, Germania, Portogallo, Russia, Spagna Ungheria e Italia con l’obiettivo di mettere a punto una strategia comune di rilancio del settore.
Convegni, conferenze e corsi di Erbexpo 2005 sono comunque assai numerosi e di vario argomento.
Ci sono corsi per medici di base sulle medicine complementari, corsi su alimentazione, allergie, fitoterapia, intolleranze, omeopatia, cefalee croniche, tecnica galenica, patologie pediatriche, terapie cranio-sacrali. Conferenze su cristalli e oli essenziali, poteri creativi, parassiti e sostanze tossiche. E poi i convegni: terme a parte, ce ne sono sulla pranoterapia, l’odontoiatria, la farmacopea, i prodotti dell’alveare, le norme italiane e europee sui medicinali naturali. Eccetera, eccetera.
Nel corso della manifestazione saranno presentati anche i risultati di un vasto sondaggio curato dal professor Benigno Passagrilli, presidente del Comitato scientifico di Erbexpo 2005.
Si conosceranno così per la prima volta atteggiamenti e reali motivazioni dei consumatori di medicine non convenzionali, un territorio fin qui inesplorato.