Il fuggiasco di Andrea Manni per la sezione lungometraggi e Ore 2:Calma piatta di Marco Pontecorvo per la sezione cortometraggi: questi i film più votati dal pubblico americano nella XIV edizione del Festival NICE USA 2004 che si è svolta lo scorso novembre. Dopo la premiazione a San Francisco, i vincitori del Festival N.I.C.E. USA 2004, ricevono ora il Premio “Città di Firenze” davanti al pubblico fiorentino lunedì 31 gennaio alle 21 al Cinema Gambrinus. Nel corso della serata, a inviti, ai due autori sarà consegnato il Premio “Città di Firenze”, targa messa a disposizione dell’AGIS Toscana.
Pontecorvo riceverà inoltre dalla Kodak la pellicola per la realizzazione di un cortometraggio di dieci minuti. Dopo la premiazione, saranno proiettati i due film alla presenza dell'Assessore alla Cultura del Comune di Firenze, Simone Siliani. Gli inviti si possono ritirare alla cassa del cinema Gambrinus (in tutti gli orari degli spettacoli) fino a lunedì alle 16. La manifestazione si avvale del patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione generale per il Cinema e dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Firenze.
La storia del Premio N.I.C.E. – Città di Firenze
Il premio N.I.C.E. Città di Firenze trova le sue origini al secondo anno di Festival, il 1992, rispondendo all’esigenza di misurare i gusti del pubblico americano sulle nuove produzioni di casa nostra; il premio, infatti, viene assegnato attraverso lo spoglio delle cartoline voto che vengono consegnate al pubblico pagante all’ingresso in sala e ritirate compilate dopo la proiezione (le votazioni ammettono tre gradi di giudizio: excellent-good-poor).
Firenze - intestataria del Premio - e le sue amministrazioni comunali che nel tempo si sono susseguite hanno da sempre partecipato alla realizzazione di un Festival che, seppur svolto all’estero, contribuisce a collegare il nome della città con importanti manifestazioni di tipo culturale. Nel 1995, con l’inserimento nella selezione di una sezione cortometraggi, il Premio si è sdoppiato andando ad insignire anche l’autore di questa categoria di fiction sempre più in evidenza. Se l’oggetto del riconoscimento è una targa, messa a disposizione dall’AGIS Toscana, negli anni il premio è andato a crescere di importanza fino a diventare un riconoscimento di valore internazionale; le case di distribuzione americane lo hanno infatti utilizzato come una sorta di sondaggio preventivo sul successo che il film- una volta acquistato- avrebbe potuto avere in sala e negli ultimi quattro anni il vincitore della targa ha avuto come inaspettato riconoscimento aggiuntivo una distribuzione nel territorio americano.
Dal 1998 il premio ha preso in considerazione anche i giudizi del pubblico della West Coast, rispondendo così all’accoglienza di anno in anno sempre più calda che gli spettatori di San Francisco hanno tributato al nuovo cinema italiano.
I vincitori dell’edizione 2004 del Festival N.I.C.E. USA:
Il fuggiasco di Andrea Manni
Sinossi
Come nel famoso film americano, un uomo ingiustamente accusato di avere ucciso una donna, fugge dalla prigione. La differenza fondamentale è che quella narrata in questo film è una storia vera basata sulla autobiografia di Massimo Carlotto co-sceneggiatore del film.
Nel 1976, quando aveva 19 anni, Massimo Carlotto venne accusato di un delitto per il quale si era presentato come testimone. Massimo Carlotto ha dovuto passare 6 anni in prigione, 5 anni in fuga ed è stato sottoposto a 11 processi. La sua odissea legale si è trascinata per 18 anni per terminare nel 1993 con la grazia concessa dal Presidente della Repubblica italiana. In ambiti internazionali , la sua storia è conosciuta come “il caso Carlotto”.
Andrea Manni, nato a Roma, nel 1989 scrive e dirige il cortometraggio Dubbing in Italian Style, menzione speciale al Torino Film festival.
Nel 1996 scrive e dirige il suo primo lungometraggio Da cosa nasce cosa. Miglior Opera Prima al 50° Festival del Cinema di Salerno-1997. Il Fuggiasco, suo secondo lungometraggio, di cui ha scritto anche la sceneggiatura insieme a Massimo Carlotto, ha partecipato a diversi festival internazionali e ha vinto il David di Donatello come Miglior Regista emergente.
Ore 2: calma piatta di Marco Pontecorvo
Sinossi
Andrea soffre di una fobia per gli squali. Nella piscina del circolo sportivo, mentre e’ sott’acqua irrazionalità e paura hanno il sopravvento.
Spinto dall’orgoglio e dalla vergogna, si tuffa nuovamente, disperato. Durante questo nuovo “attacco” in lui scatta qualcosa: immagini e voci della sua vita attuale, tra cui quella del figlio di tre anni, si affollano nella sua testa e lo spingono ad affrontare “la bestia”…
Marco Pontecorvo, ottiene il diploma di operatore cine-televisivo presso l’Istituto di Stato per la Cinematografia e la Televisione di Roma nel 1985. Lavora inizialmente come assistente e aiuto operatore poi come operatore di steadycam, infine come direttore della fotografia e come tale ottiene risultati che gli sono valsi il premio Davide di Donatello e il Nastro d’argento per La tregua.
Ore 2 Calma piatta è il suo primo cortometraggio.