Firenze - Si svolgerà domenica 2 ottobre Corri la Vita 2005, terza edizione della minimaratona di beneficenza ideata per raccogliere fondi contro il cancro al seno. Obiettivo: la partecipazione di 10.000 persone dopo i 7000 dell’anno passato e i 5000 del 2003.
“Quest’anno”, commenta Bona Frescobaldi, presidente del comitato organizzatore, “ci sono tutte le premesse per raccogliere 10.000 adesioni. Corri la Vita è un evento che fiorentini e turisti hanno accolto con grande partecipazione e generosità.
Ormai è considerato un appuntamento da non perdere, utile, divertente, adatto a tutta la famiglia”.
Corri la Vita si svolge sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica ed è patrocinata dal CONI, dalla Regione Toscana, dalla Provincia e dal Comune di Firenze.
“La manifestazione”, dice l’assessore allo sport di Palazzo Vecchio, Eugenio Giani, “si sta rivelando di grande prestigio anche a livello internazionale. Con 10.000 presenze diventerà la manifestazione podistica fiorentina più importante superando anche la Maratona e GuardaFirenze”.
La formula di Corri la Vita prevede come noto un doppio percorso: competitivo (di poco superiore a dieci chilometri da fare di corsa) e non competitivo, ovvero 6 chilometri da percorrere a piedi.
Entrambi i percorsi (partenza e arrivo in piazza S. Croce) attraversano i quartieri storici di Firenze, l’Oltrarno, le colline sud, ville e giardini, molti dei quali si aprono al pubblico solo in questa circostanza.
Possono partecipare tutti versando un modesta quota. In cambio, l’occasione per passare una mattinata diversa e di ricevere, oltre tutto, una quantità di regali, tra cui la maglietta ufficiale, generosamente offerti dagli sponsor. Quest’anno un’interessante novità: chi porterà adesioni per almeno 50 euro riceverà premi ulteriori.
Come nelle passate edizioni, sono previste numerose iniziative collaterali e la partecipazione di personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport.
La LILT (Lega Italiana per la Lotta ai Tumori, sezione di Firenze) utilizzerà i fondi per finanziare istituzioni pubbliche specializzate, in particolare il CSPO, il Centro Studio Prevenzione Oncologica di Firenze.