Negli ultimi mesi - come è stato messo in risalto dalla stampa specializzata e dalla grande stampa di informazione - numerose mostre sono state dedicate al tema dei grattacieli, diventato di particolare attualità dopo l’11 settembre del 2001, da istituzioni museali di Londra, Milano, Parigi, Berlino, Dűsseldorf.
La mostra lucchese si caratterizza per l’ampiezza della documentazione. Vi sono infatti presentati accanto ai cinquanta grattacieli più recenti realizzati o in corso di realizzazione in tutto il mondo, la Torre Velasca e il grattacielo Pirelli di Milano come significativo “antefatto” italiano all’architettura dei grattacieli della seconda metà del XX secolo e dei primi anni del XXI.
La mostra ha un originale e largo impianto informativo e didattico in quanto si vale oltre che della presentazione di progetti e modelli tridimensionali, di un’apposita sezione multimediale nella quale vengono presentati fotografie e filmati che mostrano la vita nei grattacieli e il loro inserimento nel paesaggio urbano dei vari contesti metropolitani.
Il catalogo, che riproduce tutti gli edifici presentati in mostra, raccoglie testi dell’architetto Cecilia Bolognesi, del Politecnico di Milano, curatrice dell’esposizione, di Giovanni Cattani e Vittorio Fagone, rispettivamente Presidente e Direttore della Fondazione Ragghianti e un interessante testo di Pier Carlo Santini già pubblicato sul primo numero di “Zodiac” a commento dei grattacieli della Torre Velasca e del Pirelli.
La mostra resterà aperta fino a domenica 3 aprile con il seguente orario:
da martedì a domenica 10-13; 15-18; lunedì chiuso
Come per tutte le altre manifestazioni dedicate all’arte e all’architettura contemporanea realizzate dalla Fondazione Ragghianti l’ingresso è gratuito, offerto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.