firenze- La generazione geotermica toscana ha stabilito, nell'anno del suo centenario, un nuovo record di produzione: nel 2004 le centrali geotermiche della Val di Cecina e dell'Amiata hanno prodotto complessivamente 5.127 milioni di kWh rispetto ai 5.036 del 2003 con un incremento dell'1,8%.
Riflettori puntati sulla politica energetica della Toscana, sulle sue caratteristiche principali e sugli importanti obiettivi che intende raggiungere nel nuovo contesto del mercato liberalizzato dell’energia e della nuova ripartizione delle competenze tra lo Stato e le Regioni.
Sono i temi intorno a cui ruoterà la Conferenza regionale sull’energia, organizzata su iniziativa dell’assessore all’ambiente Tommaso Franci alla vigilia dell’approvazione definitiva della nuova legge regionale in materia di energia e del piano di indirizzo energetico. La giornata di lavori si svolgerà venerdì 21 gennaio all’Auditorium della Banca Toscana (via Panciatichi 87, inizio ore 9). Dopo i saluti del presidente della sesta Commissione consiliare Territorio e Ambiente, Sirio Bussolotti, e la relazione introduttiva dell’assessore Franci che farà il punto sulla politica per il settore dell’energia in Toscana, seguiranno gli interventi, tra gli altri, di Walter Grassi, presidente della Rea (Agenzia regionale per l’energia), di Sergio Garribba, direttore generale del ministero delle attività produttive e di Marco Frey, docente della Bocconi.
Nel pomeriggio prenderanno la parola Andrea Bollino, presidente del Grtn, e Alessandro Ortis, presidente dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas, a cui seguirà una tavola rotonda. Sono previsti gli interventi dei rappresentanti di una ventina di soggetti politici, economici e sociali.