Il Rilancio dell’Europa: un libro su Jacques Delors alla Saletta del Fratelli Rosselli 24 gennaio (ore 17.30)

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 gennaio 2005 10:38
Il Rilancio dell’Europa: un libro su Jacques Delors alla Saletta del Fratelli Rosselli 24 gennaio (ore 17.30)

Jacques Delors è uno dei maggiori protagonisti della storia contemporanea francese e del processo d'integrazione europea. Il volume ricostruisce, da un lato, il suo pensiero politico, profondamente influenzato dal personalismo comunitario di Emmanuel Mounier: a partire dalla militanza nella Confédération Française des Travailleurs Chrétiens degli anni Cinquanta fino ai giorni nostri, passando attraverso l'esperienza dei clubs culturali. Dall'altro, analizza il percorso politico dello statista francese durante la decennale esperienza alla guida della Commissione europea (1985-1995).

Dopo il periodo di «eurosclerosi» dei primi anni Ottanta, Delors contribuisce in modo pragmatico al rilancio della costruzione unitaria europea, ispirandosi al progetto politico e al metodo funzionalista dei padri fondatori: Jean Monnet, Konrad Adenauer, Aloide De Gasperi, Robert Schuman e Paul-Henri Spaak.

Il libro ripercorre i momenti-chiave della sua azione in ambito comunitario: il completamento del Mercato unico «entro il 1992», l'Atto Unico (1986), il rapporto sull'Unione economica e monetaria (1989), il trattato di Maastricht e la nascita dell'UE (1992), il Libro bianco su «Crescita, competitività e occupazione» (1993). Tuttavia, all'indomani della caduta del Muro di Berlino, Delors abbandona la strategia funzionalista e persegue una visione federale, affinché l'Europa possa affrontare le nuove responsabilità intemazionali; ciò si traduce nell'idea della «Federazione degli Stati-nazione», obiettivo che attende ancora di essere realizzato.

Claudio Giulio Anta, laureato in Scienze politiche, è dottore di ricerca in Storia del pensiero politico e delle istituzioni politiche all'Università di Torino.

Ha pubblicato saggi sulle riviste «II Politico» e «Nuova Antologia», occupandosi delle problematiche politico-istituzionali del processo d'integrazione europea unitamente alle vicende storico-contemporaneistiche della seconda metà del Novecento. Arturo Colombo è professore emerito dell'Università di Pavia, dove tuttora insegna Storia delle Idee d'Europa e Storia delle dottrine politiche. Ariane Landuyt é docente di Storia contemporanea nell'Università di Siena e cattedra Jean Monnet di Storia dell’integrazione europea.

Dal 1997 dirige l'Istituto socialista di studi storici. Daniele Pasquinucci è docente di Storia e politica delle Istituzioni comunitarie nell’Università di Siena. Valdo Spini è parlamentare e presidente della Fondazione Circolo Rosselli di Firenze.

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