FIRENZE- Si è tenuto ieri a Firenze, presso il Palazzo degli Affari il convegno di Artex “Interior Contract – Nuovi Scenari e Prospettive” promosso dalla Regione Toscana e realizzata in collaborazione con CNA e Confartigianato Toscana. L’Interior Contract rappresenta il mercato delle soluzioni "chiavi-in-mano" per la fornitura di arredamenti di interni per alberghi, strutture ricettive e spazi comuni della collettività in genere, garantendo tempi di consegna, costi e qualità, in Italia è in continua crescita.
"L'interior contract – afferma l’assessore regionale alle attività produttive, Ambrogio Brenna - è un segmento in espansione del mercato, e richiede alle aziende di aumentare l'affidabilità, cioè operare nella qualità del processo produttivo: produzioni puntuali nei modi, nei tempi e nei costi, ancorate al rispetto di ambiente e persone.
La Regione Toscana ha messo in campo, da tempo, molti strumenti finanziari per far sì che le PMI toscane, le filiere, i distretti si riqualifichino innovandosi a 360°, dal processo al prodotto, dalla organizzazione alla gestione. Elementi utili per stare in questa nuova porzione di mercato così come l'accorpamento di imprese e il rafforzamento delle gestioni commerciali sui settori in evoluzione, necessarie per le microdimensioni del nostro tessuto produttivo. L'interior contract apre ad un bacino di mercato nazionale ed internazionale, noi opereremo in modo tempestivo per esserci".
L’iniziativa ha come base scientifica una ricerca commissionata da Artex, il Centro per l’artigianato artistico e tradizionale della Toscana, al consulente di impresa Emilio Morandini da cui emerge uno scenario che nel concreto vede l'interior contract in generale un mercato valido per quelle piccole e medie imprese in grado di comprendere, rispettare e garantire i requisiti chiave di affidabilità richiesti dal mercato in termini di certezza dei tempi di consegna/prezzo/qualità.
Il mercato italiano dell'interior contract ha un giro di affari annuo potenziale di oltre 2 miliardi di euro per la realizzazione e ristrutturazione di interni di strutture alberghiere. Si ipotizza che gli alberghi a 5 stelle possano attirare il 7-8% del fatturato totale di settore, mentre il grosso degli investimenti si concentra sulle fasce 4/3 stelle - rispettivamente - con oltre il 50% e 30% del totale. Altri settori in cui l’interior contract può essere utilizzato sono ristoranti, bar, centri commerciali, showroom, negozi, cinema, sale attesa di stazioni delle ferroviarie e degli aeroporti, uffici, banche, centri congressi, musei, teatri, università e ospedali, oltre al settore navale.
“Credo - afferma Alessandro Ricceri, direttore di Artex – che il momento sia propizio perché iniziative non-convenzionali possano far convergere aspettative e bisogni degli operatori, in grado di innescare processi per aggregare consenso e creare spinta propulsiva nel settore.
Con questa iniziativa Artex si pone l’obiettivo di fornire una panoramica qualificata dei fattori chiave e degli strumenti operativi del mercato e proporre iniziative concrete a sostegno tanto agli operatori già attivi e consolidati che vogliono rafforzare la loro posizione sul mercato, quanto a nuovi potenziali operatori interessati a verificare la compatibilità delle loro imprese con il settore ed acquisire le conoscenze base per accedere al nuovo mercato”.
Artex, in qualità di organizzatore esclusivo per l’Italia, realizza una nuova sezione Interior Contract riservata alle imprese italiane all’interno della 2° edizione di “Italian Lifestyle in the Emirates”, mostra presso il Centro Espositivo di Sarjah - Emirati Arabi Uniti, quale occasione di incontro tra gli operatori nazionali e quelli locali del settore (maggio 2005).
L’iniziativa costituisce una concreta opportunità per gli operatori nazionali di stabilire contatti ed aprire nuovi canali di business in Medio Oriente, che ad oggi rappresenta il mercato in maggiore espansione a livello mondiale per l’IC.
A tal fine Ricceri sottolinea “il ruolo attivo di Artex nella proposta ed organizzazione di iniziative concrete per le imprese del settore, attraverso una serie duplice di incontri territoriali: a livello nazionale con le imprese dei principali Distretti italiani del Mobile/Complementi Arredo per la presentazione dell’iniziativa negli EAU, a livello regionale per avviare un processo di mappatura territoriale delle imprese del Sistema IC toscano”.
Tale processo sarà effettuato in collaborazione con la Regione Toscana all’interno delle azioni che mirano ad una maggiore conoscenza, visibilità e sostegno delle eccellenze toscane. (coll/cl)