Rispetto della conformità degli atti stipulati, nessuna alterazione degli equilibri commerciali e no a ricatti sulla pelle dei lavoratori. E' quanto chiedono i consiglieri comunali Alberto Formigli e Antongiulio Barbaro (Ds), in merito alla notizia apparsa sulla stampa sulla possibile riapertura del supermercato Esselunga in viale De Amicis. "Qualunque decisione sull'eventuale riapertura del supermercato - spiegano i consiglieri Formigli e Barbaro - deve essere conforme agli accordi stipulati.
Altrimenti è necessaria una revisione degli atti stessi, di cui si faccia carico il consiglio comunale. Questa operazione poi non può configurarsi come un aumento di licenze commerciali che andrebbero a mettere a repentaglio equilibri, a vantaggio di un unico operatore: l'Esselunga. Equilibri che prevedono la chiusura del supermercato di viale Giannotti e l'apertura di una struttura al Galluzzo". "La preoccupazione legata ai lavoratori dell'Esselunga - aggiungono i due consiglieri diessini - non può essere motivo di modifica delle scelte urbanistico-commerciali dell'Amministrazione comunale.
Perché altrimenti si cadrebbe in un ricatto che l'Amministrazione sarebbe costretta a subire per qualunque congiuntura economica di una qualsiasi azienda della città. La soluzione transitoria paventata attraverso la stampa cittadina - hanno concluso Formigli e Barbaro - ci sembra ridicola, in quanto in cambio di una fidejussione, si possono alterare accordi ed equilibri. Un precedente rischioso e improponibile a esclusivo vantaggio di chi ha più potere economico e contrattuale. La soluzione sarebbe percorribile solo nel caso di cessione dell'immobile o di utilizzazione dello stesso per destinazioni di interesse pubblico". "Dopo la nostra battaglia, che va avanti da diversi anni, ora anche la giunta di Palazzo Vecchio si accorge che avevamo ragione e pensa alla riapertura del supermercato dell'Esselunga nel viale De Amicis".
Questo il commento di Massimo Pieri e Bianca Maria Giocoli di Forza Italia, dopo aver appreso da alcuni organi di stampa che la giunta sarebbe intenzionata ad accogliere le richieste dell'azienda ed a concedere la riapertura dell'Esselunga per tre anni dietro il pagamento di una fideiussione di cinque milioni di euro. "In questo modo - hanno proseguito i consiglieri di Forza Italia - l'Amministrazione ha usato il buon senso accogliendo la proposta dell'Esselunga, le nostre critiche e le rimostranze dei cittadini".(mr)