Una grande occasione quella che il bando per il finanziamento dei percorsi formativi individuali (Legge 236/93), offre ai lavoratori: la possibilità di frequentare corsi di formazione professionale e di aggiornamento usufruendo di un finanziamento. I corsi devono riguardare materie legate al profilo professionale del lavoratore.
Le domande, da presentare alla Provincia possono essere avanzate da tutti i singoli soggetti occupati, dipendenti di imprese assoggettate al versamento dello 0,30% del monte salari all’INPS, quale contributo integrativo per l’assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione involontaria.
In particolare, è necessario che il rapporto di lavoro in essere appartenga ad una delle seguenti tipologie contrattuali: a tempo indeterminato o a tempo determinato (pieno o parziale); stagionali; soci di cooperative iscritti a libro paga; apprendisti o soggetti con contratto di formazione e lavoro o di inserimento purché la formazione risulti aggiuntiva rispetto a quella obbligatoria per legge; soggetti in CIG ordinaria o straordinaria/mobilità; soggetti con Contratto di Collaborazione Coordinata e Continuativa nonché inseriti nelle tipologie contrattuali a orario ridotto, modulato o flessibile e a progetto previste dalla L.30/2003 e dal D.Lgs.
276/2003. Il percorso formativo di ciascun lavoratore è finanziabile per un importo massimo di 1.292,00 euro, IVA inclusa; le attività didattiche devono svolgersi fuori dall’azienda di appartenenza e preferibilmente durante l’orario di lavoro.
Non è richiesto il cofinanziamento privato.
Le attività di formazione, che non devono superare le 150 ore, devono essere svolte da parte di agenzie formative accreditate presso la Regione Toscana.