Al Teatro della Pergola, da martedì 4 a domenica 9 gennaio 2005, Gli Ipocriti - Mercadante Teatro Stabile di Napoli presentano LA VISITA DELLA VECCHIA SIGNORA di Friedrich Dürrenmatt, con ISA DANIELI e MASSIMO FOSCHI e con Virginia Da Brescia, Giuseppe De Rosa, Lombardo Fornara, Gino De Luca, Marco De Notaris, Vito Facciolla, Francesco Laruffa, Giuseppe Mastrocinque, Patrizia Monti, Adriano Mottola, Nikko Mucci, Sandro Palmieri, Ernesto Parisi, Paolo Pollio, Emanuela Trovato, Luigi Esposito, Carmine Iula, Domenico Pirolla, traduzione ALOISIO RENDI, scene BRUNO BUONINCONTRI, costumi SILVIA POLIDORI, musiche PASQUALE SCIALÒ, luci CESARE ACCETTA, regia ARMANDO PUGLIESE.
Alla Pergola il migliore spettacolo del 2004.
La visita della vecchia signora ha ricevuto il premio della critica teatrale 2003/2004 quale migliore spettacolo della scorsa stagione. A colpire la giuria soprattutto "un palcoscenico pieno, in continuo movimento, ricco di belle immagini, come di perfette dinamiche sceniche, incandescente, sulfureo, nell’occasione di una vita di provincia fatta di inganni, finte feste, grandi e piccole viltà. Il gelo dei sentimenti contrasta coi colori espressionisti di uno spettacolo che vive della bravura dei suoi interpreti.
Una straordinaria Isa Danieli, livida e implacabile nel gesto e Massimo Foschi che fa del suo personaggio "un uomo qualunque tragicamente contemporaneo".
Una commedia tragica, che con toni divertenti, a volte grotteschi parla di cinismo e corruzione. La visita della vecchia signora di Friedrich Dürrenmatt racconta come la vita e il senso della morale degli abitanti della cittadina di Güllen vengano radicalmente trasformati dal miraggio del denaro facile.
"...Come arrivare alla tragedia dei significati attraverso il paradossale dipanarsi della vicenda e il grottesco di quei magnifici personaggi?" Armando Pugliese affronta questa regia con un impegno e una forza nuovi in un momento particolare della sua vita, insieme ad amici con cui condivide da sempre teatro e affetto: Bruno Buonincontri che firma le scene, Pasquale Scialò, le musiche, Silvia Polidori, vincitrice del premio ETI olimpici del Teatro, ha creato i costumi.
E poi c’è la straordinaria interpretazione di Isa Danieli che, compiuti ad ottobre i suoi primi cinquant’anni di teatro, continua a stupire il pubblico e la critica con il suo talento. E’ lei Claire Zachanassian, una vecchia e ricchissima signora che fa ritorno dopo molti anni a Güllen, una povera cittadina svizzera senza prospettive economiche, ma fiera della propria rigorosa salute morale. Offesa in passato dal droghiere Alfred Ill – che grazie a testimoni falsi aveva vinto una causa di paternità contro Claire – la donna assicura alla cittadinanza una cospicua donazione qualora le venga resa giustizia con l’uccisione del Signor Ill.
Così l’etica della città inizia a vacillare: la sete di denaro e la speranza di una vita migliore corrompono tutti i personaggi, nessuno escluso. Iniziano a comprare a credito contando sulla donazione e, alla fine, arrivano a ristabilire la giustizia mandando a morte Alfred Ill.
La visita della vecchia signora è una commedia coinvolgente, capace di stravolgere in modo surreale gli stilemi del poliziesco, trasmettendo in modo brillante e caustico il messaggio di Dürrenmatt, uno fra i più interessanti e iconoclasti autori del Novecento.
"La visita della vecchia signora è una commedia cattiva: proprio per questo deve essere recitata non con cattiveria ma con la massima umanità; con tristezza, non con rabbia; ma anche con umorismo, perché niente gioverebbe meno a questa commedia… che una soverchia e arida serietà". Così scriveva il prolifico autore svizzero in lingua tedesca di questa pièce, nei suoi Scritti su letteratura, teatro e cinema. (RO)