Alla fine di febbraio i lavori in via Foggini, all'interno delle Cascine, a San Lorenzo a Greve e a Scandicci; in estate alla stazione di Santa Maria Novella. Sono questi i primi cantieri della tramvia destinati a prendere il via, oltre ovviamente a quello già avviato per il nuovo ponte sull'Arno. La tabella di marcia dei cantieri della prima linea Scandicci-stazione di Santa Maria Novella (7,5 chilometri per 14 fermate) è stata illustrata questa mattina dal vicesindaco Giuseppe Matulli e dai tecnici di Comune e Ataf ai presidenti dei Quartieri interessati dai lavori (Stefano Marmugi per la circoscrizione 1 e Giuseppe D'Eugenio per la 4) e ai rappresentanti delle categorie economiche.
"La realizzazione della rete tramvia è una grande sfida per l'Amministrazione comunale e per tutti i fiorentini - commenta il vicesindaco Matulli -: l'impatto dei cantieri sarà rilevante in una città che non deve sopravvivere né solo andare avanti ma anzi svilupparsi. Le conseguenze maggiori saranno sopportate dai residenti e dagli operatori economici delle zone toccate dai lavori, ma tutte le persone che vivono e lavorano a Firenze dovranno fare i conti con i cantieri per un'opera infrastrutturale destinata a modificare radicalmente, insieme all'utilizzo metropolitano dei binari di superficie delle ferrovie, il modo di muoversi in città".
Per quanto riguarda la cantierizzazione, i lavori della prima linea sono stati divisi in 4 macrocantieri a loro volta suddivisi in una settantina di microcantieri di un centinaio di metri di strada e della durata media di 3 mesi circa (con eccezioni per interventi che necessitano di opere più complesse, come per esempio la sistemazione di piazza Paolo Uccello e del sottopasso Talenti-Foggini). I lavori sono stati consegnati il 1° dicembre 2004 e, come previsto dal contratto, dovranno essere terminati in 1.000 giorni.
Il primo intervento, quello relativo al nuovo ponte sulla tramvia è già iniziato. Entro la fine di febbraio partiranno cantieri a Scandicci (deposito delle vetture e viabilità), in viale Nenni (in corrispondenza della rotonda in zona San Lorenzo a Greve), via Foggini (sottopasso), viale Sansovino (da Batoni a Paolo Uccello piazze escluse) e all'interno delle Cascine. La fase successiva scatterà in estate quando inizieranno i lavori nella zona della stazione di Santa Maria Novella e proseguirà con l'avvio dei cantieri sulla tratta da piazza della Federica a piazza Paolo Uccello e di altri ancora nel territorio di Scandicci.
A seguire i lavori tra via Jacopo da Diacceto e piazza Vittorio Veneto e quelli in viale Nenni. Ovviamente ci saranno più cantieri aperti in contemporanea e, una volta terminati i lavori, nel tratto interessato sarà definitivamente sistemato l'assetto stradale, compresi i marciapiedi, che sarà completato con gli impianti di illuminazione e la sistemazione a verde. Nella direttrice Scandicci-Firenze sono in via di definizione alcuni parcheggi scambiatori per 1.000-1.500 posti auto, collegati al centro città da linee Ataf.
Proprio per gestire al meglio la delicata fase dei lavori, nel corso della riunione è stato individuato un metodo di lavoro che vede il coinvolgimento dei Quartieri e dei rappresentanti delle categorie economiche. Per ogni microcantiere in cui è diviso l'intervento sarà attivato un tavolo di concertazione: in questa sede verrà illustrata la cantierizzazione dettagliata, il piano della mobilità del trasporto pubblico, dei mezzi privati e dei rifornimento delle attività che sarà verificata alla luce delle esigenze dei soggetti coinvolti.
«E' necessario programmare i cantieri della prima linea tranviaria tenendo conto delle esigenze della città.
Bloccando di fatto l'entrata a Firenze dalla direzione della Firenze-Pisa-Livorno si rischia di far "collassate" per diversi mesi il traffico dei pendolari». Lo ha detto il vicecapogruppo di Forza Italia Gabriele Toccafondi. «Si continua a dire che nel centro storico, ovvero dai viali verso la stazione - ha aggiunto Toccafondi - la tranvia sarà alimentata da cavi "aerei". Le informazioni fornite fino ad ora dall'amministrazione erano ben diverse poiché si stava studiando un sistema diverso, meno invasivo per la città».
«E' bene risolvere ora i problemi - ha concluso il vicecapogruppo di Forza Italia - dopo sarà difficile cambiare rotta: con l'apertura del primo cantiere scatteranno i 1.000 giorni previsti dal contratto per la realizzazione della linea tranviaria che collegherà piazza Santa Maria Novella a Scandicci».
Sono stati consegnati oggi i lavori per la realizzazione di due parcheggi nella zona di San Bartolo a Cintoia, nei pressi del futuro polo sportivo. L'impresa vincitrice della gara di appalto (la Pancani strade) inizierà concretamente a lavorare ad inizio gennaio e, da contratto, ha 6 mesi di tempo per terminare l'intervento.
Si tratta del progetto del secondo stralcio della riqualificazione e adeguamento della viabilità in via Simone Martini: ovvero di interventi di completamento delle opere di urbanizzazione primaria. In concreto saranno realizzati due parcheggi in aree intercluse tra via del Cavallaccio, via Andrea Mantegna e la rotatoria di via Simone Martini per un centinaio di posti auto. Prevista anche la piantumazione di una cinquantina di alberi in fregio a via Simone Martini. L'intervento, che prevede un investimento di 314mila euro, sarà realizzato con fondi regionali.