Gazebi in sei luoghi della città, una richiesta alla Questura per l'adozione di provvedimenti d'emergenza per gli immigrati, una lettera alle catene della grande distribuzione per l'attivazione di punti di raccolta, contatti con la Croce Rossa Italiana per convogliare gli aiuti umanitari. Sono queste le prime iniziative emerse dopo una riunione che si è tenuta oggi in Palazzo Vecchio presieduta dall'assessore all'accoglienza Lucia De Siervo e dalla presidente del consiglio degli stranieri Divina Capalad Biaje, cui hanno partecipato i rappresentanti della comunità dello Sri Lanka a Firenze.
"Siamo al fianco della comunità dello Sri Lanka - ha spiegato l'assessore De Siervo - in questo drammatico momento. Per questo ci stiamo attivando per creare sei punti di raccolta fondi, medicinali e vestiario. Chiederemo al Questore di Firenze la certezza del rientro per i cittadini dello Sri Lanka che volessero recarsi ad assistere le proprie famiglie, facendo presente inoltre che ci sarà da porsi il problema riguardo al rientro nel nostro paese per coloro che, pur avendone il diritto, non sono più in possesso dei documenti.
Abbiamo anche inviato una lettera in cui si invitano le catene della grande distribuzione a creare punti di raccolta all'interno di centri commerciali e supermercati". I sei punti di raccolta saranno attivi dal 30 dicembre in piazza Signoria, piazza Santa Croce, piazza della Repubblica, piazza Duomo, all'interno della stazione centrale e del mercato di San Lorenzo. "Anche da Firenze - ha sottolineato Divina Capalad Biaje - è importante far sentire la nostra solidarietà ai cittadini dello Sri Lanka che in questo momento stanno vivendo il dramma che li ha colpiti.
Il consiglio degli stranieri si è attivato da subito per organizzare attività di raccolta di fondi e materiali".
"La città di Firenze sicuramente risponderà in maniera generosa all'appello del nostro sindaco - ha concluso l'assessore De Siervo - e le associazioni di volontariato che vorranno partecipare alle attività possono contattare sia il mio assessorato che il consiglio degli stranieri".
Un appello congiunto del sindaco Leonardo Domenici e del presidente della Provincia di Firenze Matteo Renzi a sostegno dell'emergenza e per la ricostruzione dei paesi asiatici rimasti colpiti da maremoto.
"La terribile catastrofe che ha sconvolto tutto il Sud-Est asiatico, distruggendo interi villaggi e provocando decine di migliaia di morti, molti dei quali bambini - hanno detto Domenici e Renzi -, costituisce una tragedia di dimensioni epocali. Un numero di persone difficilmente stimabile, ma che verosimilmente si avvicina al milione è rimasto senza casa e ha perduto tutto. Adesso occorre far fronte all'emergenza e far giungere ai paesi colpiti i soccorsi necessari. La solidarietà internazionale si è già mobilitata.
La protezione civile e le associazioni umanitarie sono già presenti con i loro volontari e operatori nelle zone disastrate". "La Provincia e il Comune di Firenze - hanno aggiunto Domenici e Renzi - esprimono la propria solidarietà alle popolazioni locali vittime del maremoto, ai cittadini italiani che sono stati coinvolti nella tragedia, partecipano all'ansia delle famiglie dei fiorentini di cui non si hanno ancora notizie. La Provincia e il Comune di Firenze, nella loro tradizione di accoglienza e solidarietà, sono vicini anche ai cittadini stranieri, qui residenti, provenienti dalle aree colpite e si impegnano in azioni concrete di collaborazione con le comunità di riferimento, lanciando fin da oggi un appello per una raccolta di fondi finalizzata agli interventi di emergenza e una sottoscrizione per sostenere progetti di ricostruzione in favore delle popolazioni maggiormente bisognose".
Per contribuire alla fase di emergenza si suggerisce di avvalersi dei conti correnti di Medici Senza Frontiere (Banca Popolare Etica c/c 115000 - ABI 05018; CAB 12100 o ccp 87486007 - causale: maremoto in Asia). Per i progetti di ricostruzione si suggerisce di avvalersi dei conti correnti di Caritas Diocesana di Firenze (Banca Popolare Etica c/c 512100 - ABI 05018; CAB 02800 o Banca Toscana c/c 1735.51 - ABI 03400; CAB 02802 o ccp 22547509 - causale: maremoto in Asia).(mr)