Firenze, 22/12/2004 - Siglato questa mattina il protocollo d'intesa sul marketing territoriale tra la Provincia, il Comune di Firenze, la Camera di Commercio e la sua azienda Speciale per l'internazionalizzazione, Promofirenze.
Obiettivo del documento strategico è quello di portare a fattor comune gli sforzi delle Istituzioni locali, su quanto concerne il marketing territoriale di Firenze e della sua Provincia. Sotto il profilo operativo attraverso tale documento si permetterà al "Sistema Firenze" di partecipare, nel corso dei prossimi tre anni, compatto alla manifestazione fieristica MIPIM, la più importante a livello internazionale per l'attrazione degli investimenti e per lo sviluppo della competitività dei territori e delle città.
Accanto a realtà come Londra e Parigi, Firenze si presenterà ai principali investitori internazionali come città di business, innovativa e dinamica, attraverso i progetti di riqualificazione urbana, le opportunità di investimento di Firenze e di alcune aree del territorio provinciale.
In termini numerici, al Mipim, Firenze avrà l'opportunità di promuoversi ad un pubblico che nel 2004 ha visto 17.000 presenze (15.157 visitatori e 1.903 espositori) provenienti da 67 Paesi diversi e sono stati accreditati 290 enti e istituzioni, 5.501 società, 3.877 utilizzatori e investitori e 560 giornalisti.
Per l'edizione del 2005 l'Italia sarà presente nel Foyer Theatre Debussy con l'allestimento di 6 realtà italiane. Accanto a Firenze si presenteranno Milano, Torino, Venezia e Vicenza e le Regioni Liguria e Val d'Aosta.
Le firme del Vicepresidente Andrea Barducci della Provincia di Firenze, degli Assessori Gianni Biagi, Silvano Gori e Riccardo Nencini del Comune di Firenze, del Presidente Luca Mantellassi della Camera di Commercio fiorentina e del Presidente Vasco Galgani di Promofirenze, concretizzeranno l'esigenza del territorio fiorentino di essere competitivo e performante nel contesto globale.
Infatti nella decisione di investimento un ruolo determinante è giocato oltre che dalla capacità dei territori di offrire agli investitori sistemi economici ed infrastrutturali in grado di rendere redditivo il business, anche dalla capacità delle agenzie territoriali di attrarre le migliori risorse imprenditoriali.
In considerazione di una crescita contenuta degli IDE nel corso dell'ultimo triennio, i territori si ritrovano a dover attuare strategie di riposizionamento presso i mercati esteri, intervenendo su politiche di riqualificazione urbana e migliorando i propri assets, al fine di accrescere la competitività e l'attrattività.