"E' una novità per Firenze", ha detto l'assessore Claudio Del Lungo che questa mattina ha presentato il piano delle alberature 2004-2005 insieme al Direttore dell'ambiente Giovanni Malin. "Possiamo finalmente dire che i reimpianti previsti superano di tre volte gli abbattimenti che sono circa 700,- ha aggiunto Del Lungo-, per una spesa complessiva di oltre 2milioni di euro". Non ci saranno solo sostituzioni, ma anche potature ed aggiunte con un accurata scelta della specie di albero. Perché non tutte sono adatte a vivere in città in mezzo all'inquinamento e ai disagi del cemento, dove le radici affondano vicine ai palazzi e lontano dall'acqua.
Così saranno soprattutto i tigli, gli aceri e i bagolari ad abbellire la nostra città, mentre ci saranno meno platani e ailanti, troppo soggetti a malattie i primi e infestanti i secondi. Il censimento delle alberature è stato affidato alla cooperativa Ciclat San Marco che ad oggi ha censito quasi 60mila piante su un totale di 80.000 alberature pubbliche, rivelando malattie e pericolosità delle piante cittadine. "Non è mai piacevole abbattere un albero e non viene mai fatto con leggerezza o superficialità - ha aggiunto Del Lungo- , ma quando accade è perché necessario: un albero malato può essere pericoloso e mettere a repentaglio l'incolumità di persone e cose".
Malin ha poi sottolineato come sia necessario un monitoraggio costante che oggi sarà più possibile di prima grazie al dialogo costruttivo che la Direzione ambiente sta portando avanti con l'Arsia e l'Università con la quale "ci vediamo ogni 15 giorni per individuare le specie più adatte ai diversi habitat della città" , ha detto Malin e grazie anche al nuovo progetto "Risvem" che riguarda proprio lo sviluppo delle alberature nell'area metropolitana. Per quanto riguarda il dettaglio degli interventi che verranno effettuati, alcuni sono già in corso e riguardano in particolare la zona di viale Corsica dove fra viale Corsica, via Circondaria, via Marcato del Bestiame, via Bardelli saranno abbattuti in tutto circa 30 piante a fronte di 70 reimpianti e la zona di viale dei Colli, viale Petrarca, viale Ariosto dove saranno abbattute 73 piante e reimpiantate 221.
Tutti gli altri interventi saranno rimandati a dopo le feste natalizie, per non arrecare disagi in periodi di traffico più intenso. Dal 2005 gli interventi di potature, abbattimento e reimpianto, riguarderanno via Pistoiese, viale Strozzi, viale Lavagnini, viale Milton, viale XX Settembre, la zona di piazza Beccaria e viale Giovane Italia, e Campo di Marte. Ci sarà anche una novità in più: i cittadini saranno chiamati direttamente ad esprimere una preferenza su quale tipi di alberi piantare nella propria strda attraverso u assorta di consultazione.
L'assessorato all'ambiente ha infatti predisposto delle schede con alcuni tipi di piante possibili a seconda delle zone interessate, i cittadini le troveranno nei bar, nei negozi nei periodi a ridosso degli interventi e potranno contrassegnate con una crocetta la specie scelta.