E' un progetto pilota per la Provincia di Firenze nato dalla collaborazione tra Quadrifoglio SpA e Amministrazione Provinciale di Firenze, che si pone come obiettivo prioritario il recupero del cibo non sporzionato dalla ristorazione organizzata al fine di destinarlo agli enti caritativi che si occupano giornalmente di offrire pasti alle persone meno fortunate. Il progetto è stato presentato stamani dal Presidente della Provincia Matteo Renzi e dal Presidente di Quadrifoglio Marco Maria Samoggia, a conclusione della Settimana della Solidarietà promossa da Palazzo Medici Riccardi.
Congiuntamente il progetto si pone l’obiettivo di riorganizzare la gestione degli scarti provenienti dalle attività di ristorazione sia riducendo alla fonte la produzione dei rifiuti che differenziandoli per natura (imballaggi, organico proveniente dalla preparazione, piatti e bicchieri di plastica) oltre a promuovere specifiche attività di educazione al non spreco rivolte ai bambini che frequentano le mense scolastiche e alle loro famiglie.
Per questo si prevede di poter raccogliere cibo cucinato e non servito, alimenti freschi (come pane e frutta) verdura che nel giro di poche ore verranno consegnati e consumati presso gli enti riceventi.
Si dovrà pertanto effettuare una mappatura della città in cui vengano identificati i punti di offerta e quelli di domanda, si dovrà effettuare una dettagliata analisi dei flussi di produzione e consumo, l’analisi delle tipologie di alimenti da conferire e delle modalità di conferimento quindi organizzare una rete logistica di furgoni attrezzati che trasferiscono le eccedenze alimentari laddove il bisogno è più urgente. Tutto il processo sarà effettuato seguendo le linee guida fornite dalla ASF al fine di garantire l’igiene degli alimenti ritirati, assicurandone appetibilità e integrità.
Last Food è un progetto “Open Source”: dalla firma odierna del protocollo d’intesa dei soggetti coinvolti (Amministrazione Provinciale di Firenze, Comune di Firenze, Quadrifoglio SpA, Azienda Sanitaria Fiorentina, ATAF, Nuovo Pignone, Caritas Diocesana Firenze, Opera Madonnina del Grappa, Unicoop) inizierà il lavoro di gruppo per arrivare alla stesura del progetto ed iniziare la sperimentazione del progetto stesso che sarà testato per poi diffonderne l’applicazione operativa in tutta l’area servita da Quadrifoglio.
Nella fase progettuale altri potenziali soggetti potranno essere coinvolti attivamente, ampliando esponenzialmente il circuito di domanda ed offerta. Si tratterà di intercettare e contabilizzare i potenziali flussi dei pasti e collegarli alla domanda che giornalmente gli enti caritatevoli proposti possono soddisfare.