Da oggi, anche nel porto di Livorno è operativa l’Iniziativa per la Sicurezza dei Container -CSI-, promossa dall’Amministrazione doganale statunitense, dopo gli eventi dell’11 settembre 2001, per accrescere la sicurezza dei trasporti di merci all’interno di container dirette verso gli USA.
Sul piano operativo l’Iniziativa, già in atto nei porti di Genova, La Spezia Napoli e Gioia Tauro, prevede una collaborazione sinergica tra le dogane italiane e statunitensi, che si sviluppa secondo le linee tracciate nella Dichiarazione d’intenti firmata a Washington nel novembre 2002, tra il Direttore dell’Agenzia delle Dogane, Mario Andrea Guaiana, e il Direttore delle Dogane e Protezione alle frontiere degli Stati Uniti, Robert C.
Bonner.
L’accordo risponde alla comune esigenza di rafforzare il controllo sui container, considerato che tale modalità di trasporto merci può risultare molto sensibile alle minacce terroristiche, in quanto utilizzata per circa il 90% degli scambi internazionali (circa 200 milioni di container movimentati dai principali porti mondiali ogni anno, 7 milioni dei quali vengono scaricati nei porti statunitensi).
La più stretta cooperazione tra l’Agenzia delle Dogane e le Dogane USA si svilupperà secondo le linee già sperimentate con successo e si avvarrà anche dell’apporto della Guardia di Finanza, per realizzare un’analisi preventiva delle spedizioni verso gli USA al fine di individuare i carichi sospetti e di contrastare più efficacemente, le sfide di matrice terroristica.
