(16 dicembre 2004) – Audizione in Ottava Commissione Consiliare, presieduta da Carlo Bevilacqua, del vice Presidente della To.Ro. Alessandro Corsinovi. La società To.Ro ha come scopo quello di occuparsi della promozione, del coordinamento e della realizzazione di studi, progetti ed iniziative di miglioramento viario fra la Regione Toscana e l’area romagnola e si occupa attivamente del tratto Firenze-Forlì della strada statale n. 67 Tosco-Romagnola, al fine della promozione dello sviluppo socio-economico di queste aree.
“Come società To. Ro. ci siamo mossi per favorire l’Intesa Generale Quadro siglata fra il Governo e la Regione Toscana che prevede finanziamenti specifici per la S.S. 67 “Tosco-Romagnola” (e gli altri collegamenti di valico: S.S. 64 “Porrettana”, S.S. 12 “Abetone e Brennero”, S.S. 63 “del Valico del Cerreto”). L’intesa che fu firmata il 18 prile 2003, costituisce, sia per gli aspetti politici e istituzionali, sia per quelli riguardanti i progetti di ammodernamento della S.S.
n. 67, il punto centrale di ripresa della attenzione ai progetti per la 67. Abbiamo effettuato un’interessante studio sulla mobilità tra Pontassieve e Firenze incaricando la ditta Sisplan S.r.l. di Bologna che già in passato aveva svolto un’indagine sul traffico della S.S. 67, per analizzare quali novità significative si avranno con l’apertura della variante di Pontassieve. L’obiettivo fondamentale dello studio che orienterà le progettazioni per il tratto in direzione di Firenze è se, e in quale misura, la variante di Pontassieve produrrà una ridistribuzione del traffico tra la S.S.
67 in destra all’Arno e la S.P. di Rosano, in sinistra dell’Arno. La disponibilità di una doppia possibilità di collegamento tra Pontassieve e Firenze apre infatti una serie di alternative di intervento, finalizzate ad elevare il livello di servizio offerto dalla viabilità (velocità di collegamento, capacità di traffico, maggiore sicurezza) di cui le progettazioni future dovranno tener conto. Lo studio dà anche un fattivo contributo alla soluzione delle problematiche che si pongono con l’apertura del secondo lotto di Pontassieve, e consente di valutare meglio gli elementi a disposizioni sui dati di traffico, la To.Ro.
ha affidato l’incarico alla società Sisplan di Bologna di studiare e verificare all’interno del quadro generale dell’offerta di Mobilità (ferroviaria, del trasporto Pubblico su Gomma e su strada) il traffico sulla direttrice tra Pontassieve e Firenze e viceversa.
I primi risultati di questo lavoro – ha illustrato Corsinovi – ci sono stati consegnati dalla Sisplan alla fine di Giugno 2004: tra Pontassieve e Firenze, prima della apertura del secondo lotto della Variante, i veicoli rilevati nelle 24 ore sulla direttrice SS 67 + SP 34 ammontavano ad oltre 30.000, con una prevalenza (54% contro il 46%) della SS 67 sulla SP di Rosano.
I veicoli merci distribuiti sui due itinerari in parti pressoché uguali con una leggera preponderanza della SP 34 di Rosano. Dopo l’Apertura della Variante si è rilevato un leggero aumento del traffico intorno al 6% che si ritiene dovuto più che altro a fattori stagionali (le prime rilevazioni erano state fatte ai primi di marzo e poi fino alla fine di aprile). Nell’arco giornaliero la ripartizione non si è modificata, mentre sensibili variazioni si sono registrate nelle ore di punta della mattina in direzione Firenze dove si è passati da una ripartizione del 53% della SS 67 e 47% sulla SP 34 di Rosano ad una ripartizione del 46% sulla SS 67 e del 54% sulla SP 34 di Rosano”.